Sul tema del femminicidio di Alice Neri, la giovane mamma uccisa a Fossa di Concordia in Provincia di Modena il 18 novembre 2022, ha parlato per la prima volta il cosiddetto “terzo uomo“, la persona con la quale Alice avrebbe avuto una relazione.
Un delitto per il quale l’unico indagato è al momento Bedoui Gaaloul Mohamed, il 30enne accusato dalla procura di Modena di “omicidio aggravato, violenza sessuale e distruzione di cadavere“, “tentata estorsione” e “spaccio continuato di sostanze stupefacenti“.
L’intervista pubblicata oggi dalla youtuber Dolly Doyle del canale Detective True Crime approfondisce alcune delle notizie che hanno riguardato il “terzo uomo”.
Infatti, nonostante “l’alibi del terzo uomo sia inattaccabile” – scrive Dolly Doyle – in questi ultimi mesi, in più di un’occasione, sono state divulgate “tante informazioni errate“. Alcuni commentatori si sono addirittura spinti a ipotizzare un possibile ruolo del “terzo uomo” nell’omicidio, una circostanza esclusa dalle verifiche fatte dagli inquirenti che, certamente, avranno approfondito alibi e spostamenti e fatto tutti gli accertamenti necessari.
In un comunicato stampa diffuso nella giornata di venerdì la Procura di Modena ha fatto sapere di aver notificato a Mohamed Gaaloul l’Avviso di Conclusione delle Indagini Preliminari.
Femminicidio di Alice Neri, l’intervista di Dolly Doyle al “terzo uomo”