La Virtus e il Baskonia per la seconda volta in una settimana domani si rigiocano l’ottavo posto, a Bologna vinsero i Baschi
Nella foto Virtus di Matteo Marchi : Isaia Cordinier in una fase della vittoriosa gara d’andata della stagione regolare alla Buesa Arena, il Francese dopo l’infortunio sta recuperando la migliore condizione
Baskonia Vitoria-Gasteiz vs Virtus Segafredo Bologna, palla a due domani, venerdì 19 aprile, ore 20.30 Buesa Arena (Vitoria), diretta: Sky Sport, DAZN, Euroleague.TV e Nettuno Bologna Uno.
Baskonia e Virtus questa volta verdetto definitivo
Meno di una settimana fa il Baskonia vincendo alla Segafredo Arena per il 34° turno sella stagione regolare pensavano di aver chiuso i conti con la Virtus conquistando l’ottavo posto. La Virtus alla settima sconfitta di fila in Eurolega sembra una squadra in fase nettamente calante e non in grado di poter fare il colpaccio sul Bosforo.
I fatti invece sono andati in maniera diversa, Ivanovic coach dei rosso blu si aspettava l’Efes e ritroverà invece i bianco neri. Se questo sia un bene o un male per il coach col codino lo sapremo soltanto domani sera verso le 22.30.
La Virtus può trarre indicazioni dalle due gare precedenti della stagione regolare : alla Buesa Arena vittoria senza ombre per le Vnere e una settimana fa, ricordo freschissimo, sconfitta di misura (91-95) alla Segafredo Arena.
Al di là degli aspetti psicologici e contingenti la squadra di Banchi dovrà fare tesoro degli errori (gravi) commessi sette giorni fa e che, la gara di Belgrado tra Maccabi e Baskonia, hanno evidenziato e confermato. Tema principale è la marcatura di Howard : la guardia americana fece 11 punti a Vitoria all’andata, ne ha messi a segno 34 in 32′ a Bologna, a Belgrado ha realizzato 14 punti in 27′, la sua percentuale media in Eurolega è di 19 punti in circa 23′. Tutto ciò significa che il vero difensore di Howard è Howard stesso, se è in serata limitarlo è difficile maper vincere devi costringerlo a faticare in difesa, commettere falli e avere mismatch favorevoli sopratutto in post basso. La gara di ritorno ha dimostrato anche che i pericoli veri dei Baschi sono molti altri.
Della gara non farà parte Chima Moneke, scavigliato a Belgrado martedì, l’ala d’Ivanovic è stato a Bologna, dopo Howard, il più positivo dei suoi alla pari con Miller Mcintyre, quindi un’assenza grave per i Baschi anche perchè il Nigeriano era l’uomo deputato alla marcatura di Shengelia.
La Virtus è al completo
Rispetto soltanto a sette giorni fa la situazione psicologica del match è nettamente cambiata, il ritorno alla vittoria in Europa dopo 7 sconfitte ed aver piegato in trasferta la squadra più in forma del momento è stata un’iniezione di fiducia notevole per la Virtus che però dovrà giocarsela questa volta in trasferta ma la squadra bianconera ha mostrato in questa stagione di non aver paura di nulla nemmeno degli arbitri, visto che ormai avere delle chiamate arbitrali a sfavore è divenuta una costante e questo, come a Istanbul, non ha impedito alla Virtus di vincere anche se una terna che non espelle Bryant non solo commette un’ingiustizia enorme ma sopratutto dimostra di non tutelare l’incolumità di giocatori che sono un patrimonio di tutta l’Eurolega.
Il pre partita
Coach Banchi “Aver guadagnato l’opportunità di giocare il secondo atto del Play-in Tournament di EuroLeague, ci dà la carica per replicare una prestazione di grande intensità e continuità, per far fronte all’enorme talento realizzativo del Baskonia e la loro volontà di riscatto dopo la sconfitta di Belgrado. Lotteremo uniti per offrire un’altra prestazione di spessore, che possa schiuderci le porte alla partecipazione dei Play-off. Gestione del ritmo, consistenza difensiva, lotta al rimbalzo e disciplina saranno le chiavi per ben interpretare un match di tale valenza per entrambe le squadre”.
Tornik’e Shengelia: “Sappiamo cosa significa questa partita per noi. Se vogliamo arrivare ai playoff questa è una gara che dobbiamo vincere e vale lo stesso per il Baskonia. Sarà una partita combattuta ma penso che siamo pronti e lo abbiamo dimostrato contro l Efes. Questo ovviamente non significa nulla se non confermeremo la nostra identità anche domani. Quindi dovremo scendere in campo, fare del nostro meglio e tornare a casa con una vittoria.”
Dusko Ivanovic“Chima non può giocare domani e sarà un’assenza importante per noi. Non abbiamo mai pianto prima e non lo faremo oggi o domani”, ha detto il coach Ivanovic. “La squadra si sente bene. Dobbiamo sentirci bene perché stiamo giocando dopo aver combattuto tutto l’anno in EuroLeague per avere questa [opportunità]: dipendere da noi stessi in una partita in casa e ottenere la vittoria di fronte ai nostri fan”
