Si respira un’aria pesante in quel di Viale Te: la sconfitta di mercoledì contro l’Arzignano e le successive parole del presidente Piccoli (“Chi non crede nel progetto si faccia da parte”) rappresentano il momento di difficoltà che versa il Mantova a poche partite dalla fine.
A rendere il loro cammino ancor più complicato ci pensa la sfida di domani, dal momento che affronteranno la prima in classifica, nonché una delle squadre che propone il miglior gioco nel girone A, ovvero la Feralpisalò di mister Stefano Vecchi. La formazione bresciana occupa le zone alte della classifica da diverse stagioni e, come detto prima, propone un buon gioco, il che li rende un avversario temibile per i ragazzi di Mandorlini.
Il tecnico virgiliano ha però ribadito che la squadra deve solo pensare all’obiettivo e a fare punti con chiunque, senza lasciarsi spaventare dalla caratura dell’avversario o dal momento di difficoltà che si sta passando. Ecco ciò che è trapelato quest’oggi nel corso della conferenza prepartita:
Andrea Mandorlini
“Abbiamo assorbito la botta di mercoledì, ora pensiamo alla prossima partita. Stimolante affrontare la prima in classifica, però dobbiamo fare punti con tutte e quindi andremo la per giocarcela. L’obiettivo è salvarsi, io so solo che dobbiamo arrivare a ciò, abbiamo ancora sei partite e dobbiamo essere pronti a tutto e lavorare, il resto conta poco.”
“Non può essere ogni volta la partita della vita, sennò saremmo sempre morti. In questi momenti bisogna dare tutto quello che si ha, il discorso del modulo conta poco, dipende poi da come si orienta la partita, i ragazzi stanno dando tanto ma bisogna dare qualcosa di più.”
“Mi aspetto una reazione da parte dei miei, anche nervosa, di una squadra che darà tutto quello che ha, anche se lo ha sempre fatto. Questo è il momento per farlo e bisogna andare oltre alle difficoltà.”
Foto: Mantova 1911
