nella foto Virtus : domani al Forum l’ennesimo confronto fra Messina e Scariolo i due allenatori più vincenti del basket Italiano

Sarà un derby d’Italia in tono minore viste le assenze

Shields, Pangos, Hall, Datome e Biligha da una parte, Cordinier, Ojeleye e Camara dall’altra gli assenti sicuri. Poi ci sono gli acciaccati che (forse) verranno spediti in campo per onorare l’impegno : pare Melli (affaticamento muscolare uscito imprecando a Madrid), Hackett e Lundberg dall’altra parte. Insomma giocherà chi starà meglio anche perchè per entrambe le squadre ormai lo scudetto sono l’obiettivo principale per salvare la stagione.

Milano ha l’obbligo di vincere

Dalle dichiarazioni del suo condottiero unico è ovvio che l’Olimpia deve assolutamente conquistare lo scudetto per tanti buoni motivi : la conquista della terza stella, mettere in bacheca almeno un titolo stagionale e far dimenticare in fretta il fallimento europeo. E’ chiaro che il vantaggio di finire la stagione regolare davanti a tutti è abbastanza aleatorio, negli ultimi due anni ad esempio non c’è stata una gara 7, inoltre il vantaggio del fattore campo a questi livelli, come dimostrato, è poco influente. Milano, comunque vada, ha già fallito clamorosamente l’obiettivo che, a inizio stagione, la Società aveva fissato, costruito senza mezzi termini un roster per tentare di vincere l’Eurolega dopo 30 anni, il mancato accesso ai play off sarebbe inequivocabilmente un fallimento. Ovvio che la marea d’infortuni sia un alibi reale ma certi passaggi a vuoto restano inspiegabili, specie se, alla fine come probabile, la squadra di Messina resterà fuori dalla post season per 2-3 vittorie. Il tardivo inserimento di Napier, invece di attenuare le colpe di chi decide, le ingigantisce.

La Virtus tra luci e ombre

Diversamente da Milano la stagione della Virtus, fin qua, non è tutta da buttare. Anche i bianconeri alla fine potranno avere per l’Eurolega grandi rimpianti visto che probabilmente la distanza dai play off (obiettivo dichiarato dalla Società a inizio stagione) sarà imputabile a tre-quattro sconfitte assolutamente evitabili in cui, più che la cifra tecnica, ha pesato l’inesperienza di alcuni giocatori che affrontavano per la prima volta la massima competizione europea. La Virtus è rimasta incollata per tutta la stagione al gruppone che si giocava l’ultimo posto utile per i play off e, nonostante una incidenza d’infortuni seconda solo a Milano, si trova ancora a oggi a due vittorie dall’agognata posizione. Nella stagione Virtus, tra l’altro, un titolo è già in bacheca (Supercoppa), seppur tra grandi rimpianti per l’epilogo, anche una finale di Coppa Italia lasciata ad una squadra che lotta per la salvezza. Insomma più rimpianti che delusione in casa delle Vnere.

Domani si gioca per il primo posto

Nonostante tutte le premesse c’è da scommettere che domani tutti gli abili e arruolati del match metteranno sul parquet tutte le energie possibili. In ballo non c’è solo il prestigio e nemmeno solo avere gara 7 tra le mura amiche, anche la possibilità di evitare la scomodissima Tortona (oggi saldamente terza) può essere un motivo più che valido per vincere il derby. Milano dominò il 2 gennaio la Virtus alla Segafredo Arena infliggendole un passivo incolmabile (+22) quindi impensabile per Teodosic e compagni ribaltare la differenza canestri ma una vittoria, calendario alla mano, potrebbe essere sufficiente per terminare la stagione regolare al primo posto.

Il derby sarà in chiaro sul 9 oltrechè in streaming su Eleven sports, si gioca al Forum ore 18.00

 


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