Il Carpi riabbraccia bomber Saporetti
Una settimana dopo l’inizio del raduno allo Stadio Cabassi, il Carpi ha ufficializzato ieri in prima serata la conferma di Simone Saporetti, il re dei bomber della scorsa Serie D con 21 gol in 29 presenze. Il contratto con il 26enne attaccante ravennate scadrà il 30 giugno 2025. Il blitz in Riviera di venerdì 19 luglio ad opera del presidente Claudio Lazzaretti ha dato i suoi frutti.
Nel 2017, quando aveva 18 anni, Sapo era andato in prestito dal Bologna in Serie C alla Carrarese, dove raccolse solo 5 presenze. Nel 2022-2023, dopo l’exploit con il Ravenna in Serie D (capocannoniere del Girone D con 28 gol), si guadagnò a 24 anni il ritorno tra i professionisti con il Trento, ma qui ha dovuto sgomitare per avere spazio. Nonostante 19 presenze e 5 gol, nel mercato invernale fu ceduto al Renate in prestito, sommando solo 1 gol in 16 presenze.
La trionfale stagione 2023-2024 con il Carpi è stata senza ombra di dubbio il momento più alto della carriera di Saporetti, tornato in Serie D con tantissima voglia di rimettersi in gioco e riconquistare sul campo quella Serie C che sembrava stargli larga, sfoggiando il numero 10 sulle spalle. A differenza delle precedenti esperienze da pro vissute quasi senza garanzie, adesso avrà l’occasione di dimostrare il suo valore in un contesto che già conosce e con un ruolo da sicuro protagonista.
D’altronde i suoi numeri tra i dilettanti sono da capogiro: dal 2016 ha accumulato 205 presenze (compresi Play-off e coppe varie), 93 gol e 31 assist tra Imolese, Mantova, Fiorenzuola, Correggese (con mister Cristian Serpini in panchina e Lazzaretti alla presidenza), Franciacorta, Ravenna e Carpi. Il prossimo traguardo, a livello realizzativo, sarà il 100° gol in carriera. E ormai è a -1.
Le dichiarazioni di Saporetti
Saporetti ha rilasciato alcune dichiarazioni sul sito ufficiale del Carpi:
“Sono veramente contento di essere rimasto a Carpi. Non mi era mai capitato di fare due anni in una stessa squadra prima di questa stagione. Non è un caso che ciò avvenga con una piazza che mi ha mostrato l’affetto di Carpi e con un presidente come Claudio Lazzaretti, al quale sono legato anche a livello personale”.