Carpi: esonerato Bagatti, Lazzaretti cerca il nuovo allenatore per il girone di ritorno

Scritto da il 23 Dicembre 2022

Bagatti lascia il Carpi per la seconda volta

 

Carpi

Fonte foto carpicalcio.it

 

Domenica 8 gennaio 2023, nella prima partita del girone di ritorno del Girone D di Serie D, il Carpi affronterà il Mezzolara con un nuovo allenatore. Ieri pomeriggio, due giorni dopo il KO casalingo per 2-0 contro il Corticella, è arrivata l’ufficialità dell’esonero di Massimo Bagatti.

 

Dall’esaltazione al crollo in 8 partite

Il 30 ottobre 2022, in un contorno di grande carica emotiva, il Carpi superò la capolista Giana Erminio per 2-0 al Cabassi e accorciò le distante e a -1 punto (23 contro 24). Nel mese di novembre le 2 sconfitte in trasferta contro Correggese (1-0 al 94′) e Fanfulla (3-1) sono state intervallate da 2 vittorie casalinghe contro Lentigione (3-1) e Scandicci (5-1). Questi risultati danno l’idea della doppia faccia dei biancorossi di Bagatti: determinati e devastanti tra le mura amiche, fragili e un po’ sfortunati a domicilio. Eppure, dopo la cinquina ai toscani, la classifica diceva secondo posto con 29 punti e a -3 dalla Giana. Il campionato era ancora apertissimo e, col mercato di inverno alle porte, offriva prospettive incoraggianti.

A dicembre, negli ultimi quattro turni di andata, è iniziato l’incredibile crollo. L’1-1 in casa del Crema, capace di pareggiare con encomiabile insistenza in nove contro undici all’84’, ha fatto da apripista a una serie di 3 sconfitte consecutive pesantissime nei modi, ossia senza opporre resistenza, idee, cattiveria e orgoglio. Contro il Ravenna è bastato il primo tempo chiuso sul 3-0 (4-2 il risultato finale) per interrompere la striscia di 20 risultati utili di fila al Cabassi che durava dal 13 febbraio 2022. Contro lo United Riccione bastarono 9 minuti nella ripresa, tra il 55′ e il 64′, per subire un altro tris e creare i presupposti per il definitivo 5-1. Infine, ecco il recentissimo 2-0 in Via Marx contro il Corticella, caratterizzato da nervosismo (il culmine fu l’espulsione al 26′ per doppia ammonizione di Yabrè) e una sempre più evidente mancanza di lucidità.

I numeri parlano chiaro: dopo la vittoria sulla Giana, nelle seguenti 8 partite sono arrivate 5 sconfitte, 2 vittorie e 1 pareggio. I gol segnati da 21 sono passati a 34 (+13), ma i gol subìti sono stati un’enormità (da 7 a 25, quindi +18). Il distacco dal primo posto, passaggio quasi obbligatorio per centrare l’obiettivo dichiarato del ritorno in Serie C, è passato in due mesi da -1 a -14. Attualmente il Carpi è sesto con 30 punti, quindi è fuori dai Play-off ed è circondato a poca distanza da altri avversari di spessore (Forlì, Pistoiese, Aglianese, Sammaurese, Real Forte Querceta, Fanfulla, Mezzolara e Ravenna).

 

Secondo esonero per Bagatti

Al termine della sconfitta contro il Ravenna, Bagatti era sotto discussione e aveva incassato la fiducia di Claudio Lazzaretti. L’attenzione si era spostata sul rendimento deludente della rosa, costruita in sinergia totale tra il presidente, l’allenatore il d.s. Sabbadini.

Alla fine il mister di Fiumalbo ha pagato con l’esonero come nella scorsa stagione: il 24 ottobre 2021, all’ottava giornata, l’Athletic Carpi aveva pareggiato per 1-1 in trasferta contro il Progresso. Di questa decisione Lazzaretti si pentì poco dopo aver richiamato Bagatti, il 7 febbraio 2022, al posto di Romulo Togni. Ora, insieme al (per il momento) confermato Sabbadini, dovrà trovare un nuovo volto per la panchina, sperando in una svolta che dia senso a una stagione che è mezza naufragata.

 

 

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