Verso Pistoiese-Carpi, Mandelli: “Una grande partita da giocare con testa alta e personalità”

Scritto da il 28 Settembre 2023

Il centrocampista del Carpi Mandelli ha parlato con la stampa

 

Carpi

 

Andrea Mandelli, centrocampista del Carpi, ha parlato questo pomeriggio con la stampa. Dopo aver scontato 2 giornate di squalifica risalenti alla scorsa stagione (giocata nel Desenzano), il 26enne regista ha esordito in questo campionato di Serie D nella recente sconfitta al Cabassi per 2-1 contro il Fanfulla.

Domenica 1° ottobre i biancorossi, che hanno perso per un grave infortunio al ginocchio sinistro il difensore Marco Maini, cercheranno di rialzarsi in trasferta contro la Pistoiese, in quello che sarà un autentico scontro diretto tra favorite del Girone D.

 

. Andrea Mandelli, centrocampista del Carpi.

Il mio primo pensiero è per Maini. Purtroppo alcuni di noi sanno cosa significa passare per un infortunio come questo, però sono sicuro che lo supererà nel migliore dei modi. Gli siamo tutti molto vicini.

La sconfitta contro il Fanfulla ci ha lasciato più rabbia che dispiacere. Non siamo riusciti a chiudere la partita quando loro erano spaccati, poi nel quarto d’ora finale siamo tornati a soffrire. Questa settimana siamo tornati ad allenarci con la rabbia giusta. Il campionato è appena iniziato e ho fiducia in questo Carpi.

Ho sofferto a stare fuori per squalifica in queste prime giornate, ma i compagni mi hanno lasciato tranquillo facendo 6 punti su 6. Devo solo riprendere confidenza con il campo, la palla e il gruppo.

Domenica ci aspetta un importante big match contro la Pistoiese. Queste sono tra le sfide più belle e attese del campionato, quelle che ti caricano al massimo. Andremo là con testa alta e personalità per fare una grande partita e giocarcela alla pari. Mi aspetto alta tensione e due squadre che si affronteranno a viso aperto.

Come diceva mister Serpini, contro il Fanfulla potevamo fare meglio nel primo tempo. I nostri problemi nei 15′ finali sono mentali. Ora siamo in una fase dove partiamo forte, gestiamo il risultato e nel finale ci manca qualcosa per blindarlo. In generale, contro avversari troppo chiusi bisogna avere tanta pazienza, cura dei particolari e sapere quando sfondare.

Facendo il mediano da alcuni anni, direi di avere l’attitudine per fare anche il difensore centrale. Quel ruolo l’ho già ricoperto qualche volta a Crema con difesa a 4, oppure a Desenzano con difesa a 3. Sono a disposizione dell’allenatore, quindi vediamo cosa deciderà“.

 

La conferenza di Andrea Mandelli

 

 

 


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