Il Carpi perde il difensore centrale Maini
Fonte foto: Torelli-A.C. Carpi
Dopo la sconfitta al Cabassi per 2-1 contro il Fanfulla di domenica scorsa, l’allenatore del Carpi Cristian Serpini si augurava in conferenza stampa che l’infortunio di Marco Maini si limitasse solo al danno. Purtroppo la temuta beffa è arrivata oggi, giorno in cui era fissata la risonanza magnetica al ginocchio sinistro.
Il Carpi ha comunicato l’esito delle analisi: rottura completa del terzo medio-prossimale del legamento crociato anteriore con episodio di sublussazione anteriore della tibia. Maini ora è atteso da un percorso di riabilitazione che dovrebbe tenerlo lontano dai campi per tutto il resto della stagione appena iniziata (la Serie D finisce il 5 maggio 2024).
Prelevato in estate dal Forlì, il 28enne difensore centrale bolognese si era imposto da subito nel Carpi 2023-2024, componendo insieme al capitano Calanca la coppia di centrali titolare nella difesa a 4. Il suo rendimento parla di 4 presenze (3 in campionato e 1 in Coppa Italia di Serie D) e 1 gol in slalom nel 5-1 al Borgo San Donnino (dove guadagnò pure un rigore).
Poi ecco il fattaccio contro il Fanfulla all’88’, quando il risultato era ancora sull’1-1: durante un contrasto di gioco non fischiato, Maini è caduto male nella trequarti lombarda ed è uscito dal campo sostenuto dai sanitari. Il Carpi fu costretto a rimanere in 10 uomini visto che le sostituzioni erano state esaurite e al 93′ incassò il sorpasso di Cocuzza.
Nell’attesa di sapere se il direttore sportivo Riccardo Motta guarderà il mercato degli svincolati, Serpini potrebbe coprire questa assenza con Matteo Rossini, difensore carpigiano preso dal Lentigione che finora ha vestito i panni della riserva.
