Uragano in laguna, la Virtus schianta la Reyer 70-89
Scritto da Lucio Bertoncelli il 7 Aprile 2024
La Virtus con grande orgoglio si riscatta e riconquista il secondo posto in campionato
Umana Reyer Venezia finale vs Virtus Segafredo Bo = 70-89 1°Q 20-24 2Q 31-54 3Q 47-74 arbitri : MAZZONI – PERCIAVALLE – GONELI
Umana Reyer Venezia : Spissu 4 Heidegger 16 Casarin 2 De Nicolao 0 Janelidze 0 Parks 10 Kabengele 10 Brooks 2 Simms 10 Wiltjer 2 Tucker 14 Tessitori 0 all.re Spahija
Virtus Segafredo Bo : Lundberg 12 Belinelli(k) 3 Pajola 2 Dobric 2 Mascolo 7 Shengelia 16 Hackett 12 Mickey n.e. Polonara 8 Zizic 15 Dunston 5 Abass 7 all.re Banchi
da 2 Venezia 19/44 , 43,2 % Virtus 27/44 , 61,4 % ; da 3 Venezia 7/17 , 41,2 % ; Virtus 9/25, 36 % ; tiri liberi Venezia 9/17, 52,9 %, Virtus 8/13 , 61,5 % ; Falli commessi : Venezia 18 Virtus 20 ; rimbalzi Venezia 34 ( 12 off) Virtus 40 ( 13 off) ; palle perse Venezia 12 , Virtus 8 ; palle recuperate Venezia 2, Virtus 7 ; assist Venezia 16 Virtus 25 ; valutazione Venezia 65 Virtus 119 .
L’uragano Virtus si abbatte sulla Reyer
In 48 ore la Virtus ritrova il proprio gioco e la voglia di vincere insieme, di fronte ad una partita importantissima i bianconeri decidono di giocare con grande umiltà e generosità sia in difesa che in attacco, dimostrando perchè per 4 mesi hanno incantato col loro basket in Europa.
La squadra di Banchi ha giocato un primo tempo pressochè perfetto e uno dei migliori della stagione, segnando 54 punti col 60% da 2 e il 50% da 3 e tenendo gli orogranata, una squadra con tanti punti nelle mani, a quota 31, in particolare dopo un 1° quarto in cui aveva avuto già un vantaggio in doppia cifra (8-20 a 4′ dal termine), la Virtus ha iniziato il 2° quarto con un parziale di 14 a 0 che in pratica ha scavato il solco decisivo anche se mancava ancora una vita alla sirena finale.
Nel secondo tempo le Vnere hanno ancora aumentato il vantaggio che ha raggiunto i 31 punti (38-69), da lì il match è stato più in equilibrio ma Venezia è riuscita ad avvicinarsi soltanto nel finale a giochi praticamente fatti.
Banchi sorprende tutti con alcune novità
Il coach Virtussino cambia il quintetto iniziale mettendo Hackett, Pajola e Belinelli insieme con Dunston e Shengelia. La Virtus inizia allungano la difesa con una zone press che mette in difficoltà Venezia che ha play maker di taglia ridotta, gli orogranata perdono 5 palloni nei primi 10′, la Virtus corre in transizione e trova canestri facili, in difesa chiude tutti gli spazi e Venezia perde i propri punti di riferimento. La Virtus ha ruotato a undici, lasciando in panchina il solo Mickey. Straordinarie prestazioni di Hackett e Shengelia, molto bene Polonara e Zizic, Dunston ha dominato sotto canestro, ottime prove di Pajola, Lundberg, Abass e Dobric. Belinelli non ha avuto bisogno di prendere molti tiri ma ha tirato con mira scarsa 1/6, la Virtus perfortuna per una volta non ha avuto bisogno dei punti del capitano mentre ha avuto tanti minuti (16) Bruno Mascolo che ha ripagato la fiducia del coach con 7 punti, un’ottima regia e una difesa solida.
Venezia serata storta ma contro questa Virtus vincono in pochi
Indubbiamente Venezia era in una serata storta e può dare molto di più, indubbiamente però tra le due squadre ci sono dei valori diversi di fisicità sopratutto negli esterni. Disputare l’Eurolega distrugge fisicamente ma ti abitua a ritmi e contatti che poi servono in campionato. Spissu e compagni saranno comunque, ai play off, dei brutti clienti per tutti.