La pausa natalizia non porta benefici agli Stings che nella prima gara del 2023 vengono superati per 79-64 da Cividale.
Dopo un iniziale equilibrio nei primi due minuti, Cividale si prende la scena sfruttando le disattenzioni degli Stings in entrambe le metà campo. I biancorossi provano ad affidarsi a Palermo e Veronesi per resistere a una Gesteco in palla, ma dopo sei minuti il tabellone del PalaGesteco recita 20-7 per i padroni di casa. Il timeout di coach Zanco toglie ritmo a Cividale, con Mantova che riesce a trovare maggiore efficacia con Miles. La Staff cresce in modo evidente in fase offensiva, ma in difesa continuano a esserci troppe lacune e al 10’ Cividale è avanti 26-14.
Nel secondo quarto va meglio per Mantova, che nei primi quattro minuti si scatena esprimendo un basket efficace in attacco e solido in difesa. È così che i virgiliani mettono a segno un parziale di 13-3 che li porta fino al 29-27. Dopo il minuto di sospensione chiamato da coach Pillastrini, però, la Staff ricasca nei soliti errori difensivi. Il gioco da 4 punti siglato da Clarke toglie fiducia ai biancorossi, con Cividale che riprende il controllo della gara con un parziale di 17-0. Nel finale, Iannuzzi e Ross rendono meno amaro il passivo. Squadre al riposo lungo sul 46-31.
Nella ripresa il canovaccio della partita non cambia. Cividale è sempre trascinata da Clarke, mentre Mantova continua a litigare col canestro da ogni posizione. Sul +21 per la Gesteco (53-32 al 24’) e col quarto fallo fischiato a Iannuzzi la gara sembra quasi già archiviata, ma la Staff reagisce stringendosi attorno a Veronesi. Le due bombe dell’esterno avviano la rimonta, con gli Stings che riescono ad arrivare fino al -12 (59-47 al 28’), prima di archiviare il terzo quarto sul 61-47.
Battistini e Rota arrotondano il risultato all’inizio dell’ultimo periodo di gioco allontanando ulteriormente i mantovani. La Staff comunque non crolla e con un sussulto firmato dal solito Veronesi (5/6 da 3 e 18 punti, record stagionale per lui) torna nuovamente a -12 a 3 minuti dalla fine. Le ultime speranze di Mantova, però, si spengono poco dopo con Dell’Agnello e Rota che mettono in ghiaccio la partita.
Domenica 8 alle 12, gli Stings torneranno alla Grana Padano Arena per la sfida con Nardò.
Coach Zanco: “Sapevamo che Cividale ci avrebbe messo in difficoltà con la dinamicità dei suoi lunghi. E questo aspetto è emerso già all’inizio dove abbiamo concesso subito a Dell’Agnello di entrare in partita con dei canestri troppo facili. Poi abbiamo aggiustato un po’ le cose arrivando fino al -2, ma non abbiamo mai avuto davvero la forza e la mentalità per completare la rimonta.
Non è stata una prova sufficiente in difesa e in attacco non siamo stati abbastanza pazienti in determinate situazioni. Non era la partita che avevamo in mente, né a livello di risultato né come prestazione tattica. L’unico modo per affrontare questo momento è rimboccarsi le maniche e tornare subito al lavoro. Nel secondo tempo ho provato a dare un segnale a determinati giocatori, abbiamo bisogno che loro credano in questa società e in questo progetto. Iannuzzi? Ci dà una dimensione interna più importante, forse gli sono stati fischiati dei falli in attacco di troppo che ne hanno condizionato l’utilizzo”.
Giovanni Veronesi: “Faccio fatica a essere contento della mia prestazione dopo una partita così negativa. È una situazione difficile per noi, dobbiamo uscirne il prima possibile come squadra. Siamo entrati in campo con l’atteggiamento sbagliato, abbiamo subito immediatamente un break pesante. Cividale è stata brava a impattare nel modo giusto la gara, noi dobbiamo cambiare marcia. Nardò? Dobbiamo pensare a noi stessi e cambiare quello che non sta funzionando. L’obiettivo è vincere a tutti i costi”.