Carpi a valanga sul Certaldo, la Serie C ora è realtà
Il Carpi si riprende la Serie C con una vittoria al Cabassi per 5-1 contro il Certaldo, avversario che ha dato battaglia e saluta la Serie D dopo un solo anno di presenza. Il primo tempo si era chiuso sul 2-0 con i gol di Rossi al 9′ e Sall al 45′ e un paio di occasioni su entrambi i fronti. In avvio di ripresa Gozzerini al 50′ ha rianimato i viola, ma al 52′ ancora Rossi ha allungato le distanze. Nel finale il rigore di Saporetti all’87’ e il tap-in di Arrondini al 91′ hanno alzato alle stelle i decibel della festa.
Nulla da fare per il Ravenna, fermo al secondo posto con 66 punti nonostante il 2-0 sull’Imolese. I biancorossi di mister Serpini hanno blindato il primo posto nel Girone D con 68 punti e si lasciano alle spalle un triennio di crescita graduale, iniziata dalla mancata iscrizione in C per inadempienze economiche del Carpi F.C. del 5 agosto 2021; seguita il 20 agosto dal tempestivo arrivo di Claudio Lazzaretti come nuovo presidente dopo 12 anni alla Correggese; e culminata in questo caloroso 5 maggio del 2024. Ora è tempo di festeggiare con i fedeli tifosi e la città il ritorno nel calcio professionistico, lasciandosi alle spalle amarezze, delusioni e sassolini dalle scarpe.
Per il Carpi questo è il quarto campionato di Serie D vinto nella sua storia dopo quelli del 1964 (Girone C), 1974 e 1978 (Girone D in entrambi i casi); e il 12° campionato complessivo contando anche la Promozione nel 1915, la Seconda Divisione (Girone D) nel 1923, la Serie C (Girone I Alta Italia) nel 1946, la Prima Divisione nel 1950 (Girone A), la Prima Categoria Emilia-Romagna nel 1961 e 1962 (Girone C), la Lega Pro Seconda Divisione (Girone B) nel 2011 e la storica Serie B degli ImmortAli nel 2015.
I prossimi appuntamenti sul campo saranno nella Poule Scudetto Dilettanti, torneo corto organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti e riservato ai campioni dei 9 gironi. Il Carpi è già inserito nel Triangolare 2 con Pianese e Campobasso, vincitori dei Gironi E ed F. Al momento le date dovrebbero essere domenica 12, mercoledì 15 e domenica 19 maggio. Accederanno alle Semifinali (formula di andata-ritorno tra domenica 26 maggio e domenica 2 giugno) le 3 vincitrici dei Triangolari e la migliore seconda. La Finale sarà disputata in campo neutro domenica 9 giugno. In Semifinale e Finale si andrà direttamente ai calci di rigore se il risultato complessivo sarà di parità dopo i tempi regolamentari.
Formazioni ufficiali
Serpini schiera il 4-3-1-2: in porta Viti è stato preferito a Lorenzi; in difesa Tcheuna, Rossini, Calanca e Cecotti; a centrocampo (dove è squalificato Forapani) ci sono Rossi, Mandelli e Larhrib; in attacco Cortesi a supporto di Saporetti e Sall.
Ramerini, alla sua ultima apparizione sulla panchina del Certaldo (sulla quale siede dal 2016 in Prima Categoria), schiera il 4-4-2: in porta Fontanelli; in difesa Pagliai, Borboryo, Bassano e Nunziati; a centrocampo Becucci, Barducci, Zanaj e Bernardini; in attacco Gozzerini e Akammadu.
Primo tempo
Il Cabassi, con la Curva Bertesi-Siligardi esaurita, accompagna a tutto volume l’ingresso delle squadre in campo con cori e bandierone recitante “La gente come noi non molla mai“. Prima del fischio iniziale c’è stato un minuto di silenzio in memoria del notaio Aldo Fiori, scomparso il 29 aprile e uno degli artefici legali della nascita del Carpi del presidente Lazzaretti.
All’8′ Fontanelli vola con la mano destra aperta su un tiro a giro di Mandelli dal limite. Un minuto dopo il Carpi passa in vantaggio: cross di Cortesi dal fondo destro e capocciata perfetta verso il palo più lontano di Rossi. Il Certaldo ci prova al 16′ con un girata di Akammadu (parata a terra di Viti) su punizione di Bernardini.
Il Carpi ha un altro ritmo ed è deciso a chiudere la contesa il prima possibile. Al 19′ Cortesi impatta al volo un cross dalla sinistra di Sall e sfiora il palo. Gli ospiti al 21′ vanno vicini al pareggio con una rovesciata alta di poco di Gozzerini. Sul cambio di fronte Larhrib viene anticipato all’ultimo davanti a Fontanelli da Bassano.
Al 37′ Viti manda elasticamente in corner una botta di Gozzerini, servito in un pericoloso contropiede da Becucci. Il Carpi riparte immediatamente: Saporetti lancia nella prateria Mandelli che calcia addosso a Fontanelli in uscita bassa.
Il Certaldo si scopre un po’ e al 45′ paga subendo il raddoppio in una ripartenza letale: Pagliai rinvia sui piedi di Mandelli, il regista arriva sulla trequarti e apre a destra per Sall che non sbaglia il diagonale. Si va all’intervallo sul 2-0 carpigiano dopo 2′ di recupero.
Secondo tempo
Nella ripresa il Carpi attacca sotto la Curva Bertesi-Siligardi. Il Certaldo però non è ancora KO e accorcia le distanze al 50′ con un tocco sotto porta di Gozzerini su corner dalla sinistra di Bernardini. Le illusioni dei toscani si spengono già al 52′ con la doppietta del 3-1 di Rossi, freddo col piatto destro su assist di Larhrib (poco prima era stato negato un rigore clamoroso su Cortesi, spinto alle spalle da Borboryo).
I biancorossi adesso volano sulle ali dell’entusiasmo. Al 56′ Cortesi di punta prende il palo su cross di Tcheuna. Serpini fa le prime sostituzioni inserendo Gerbino e Beretta per Larhrib e Cortesi. I ritmi si abbassano e il Carpi gestisce senza rischiare nulla. Al 79′ Rossi potrebbe fare tripletta, però spreca quasi davanti alla porta.
All’86’ De Pellegrin (entrato per Bassano) viene espulso per una trattenuta evidente su Beretta (bravo Fontanelli nella parata ravvicinata) e il Carpi conquista un rigore. Saporetti lo trasforma centralmente e firma il 4-1 che lo spedisce a 21 gol in campionato, irraggiungibile in classifica cannonieri.
Serpini riserva l’ovazione a Sapo e a Rossi inserendo Arrondini e Bouhali. Al 91′ ecco il definitivo 5-1: Sall apre a destra in area per Bouhali, la sua conclusione passa sotto il corpo di Fontanelli e Arro deposita comodamente da zero metri. La Curva Bertesi-Siligardi ormai si mescola con i giocatori. Nel frattempo i 2′ di recupero scorrono in un clima di estasi collettiva. Alle 16:54 il triplice fischio può finalmente scatenare la festa in campo e successivamente in Piazza Martiri, gremita di tifosi e raggiunta dal Carpi in pullman.
Il Carpi ha fatto un girone di ritorno quasi perfetto. Dopo la sconfitta per 2-1 contro il Prato del 21 gennaio sono arrivati 15 risultati utili consecutivi (16 se contiamo il 3-2 della svolta contro la Pistoiese del 28 gennaio, poi annullato a fine aprile per l’esclusione dei toscani), divisi in 12 vittorie (8 di fila da marzo a fine aprile, compreso l’1-0 del sorpasso in vetta sul Ravenna del 17 marzo) e 3 pareggi.
Dall’1-1 casalingo contro il Borgo San Donnino è cominciata la striscia positiva, ma per vedere qualcosa di positivo in quel freddo pomeriggio del 14 gennaio bisognava essere troppo ottimisti o folli. Il confronto faccia a faccia tra tifosi, giocatori e dirigenti davanti al Tribhune Bar sancì un patto di massimo impegno e responsabilità, culminato con una rimonta sul Ravenna da -9 (43 a 34 punti alla terza di ritorno) che sembrava impossibile.
La festa in Piazza Martiri
Post-partita di Carpi-Certaldo 5-1
. Simone Saporetti, attaccante del Carpi.
“Per me i gol sono 22, non 21. Il mio l’ho fatto. Abbiamo vinto il campionato e questo è quello che conta“.
. Cristian Serpini, allenatore del Carpi.
“Ci abbiamo sempre creduto, soprattutto nei momenti di difficoltà quando ci si poteva scoraggiare. Oltre al 3-2 alla Pistoiese, il 2-1 contro il Forlì è stata la vittoria chiave per arrivare a questa giornata“.
. Filippo Sabattini, difensore del Carpi.
“Dopo 3 anni di sofferenza ce l’abbiamo fatta a salire in Serie C. Abbiamo meritato la promozione. E il Ravenna muto! (sorride, n.d.r.)“.
. Hamza Larhrib, centrocampista del Carpi.
“Dalla Finale Play-off vinta con il Corticella un anno fa a vincere questo campionato… Il Cabassi mi porta bene“.
. Lorenzo Viti, portiere del Carpi.
“Per me è già il terzo campionato di Serie D vinto. Non è male, dai!“.
. Cristian Lorenzi, portiere del Carpi.
“A inizio stagione non sapevo se avrei giocato. Alla fine sono diventato titolare nel girone di ritorno. Bisogna crederci sempre“.
. Aimen Bouhali, centrocampista del Carpi.
“Stavo per segnare il mio primo gol con la maglia del Carpi. Tutta colpa di Arrondini (ride, n.d.r.)“.
. Alessandro Calanca, difensore del Carpi.
“Dopo la Finale Play-off persa contro il Corticella avevo detto che ci avremmo riprovato l’anno prossimo. Il terzo tentativo è stato quello giusto. Meglio tardi che mai“.
. Tommaso Tentoni, centrocampista del Carpi.
“Questo è il quarto campionato di Serie D che vinco. Sicuramente è stato il più difficile di tutti visto come eravamo messi a gennaio. Poker servito!“.
. Massimiliano Rossi, centrocampista del Carpi.
“In Coppa Italia, nella prima partita con Lazzaretti presidente, ho segnato al Carpi con la maglia del Mezzolara. Forse allora è stato un caso, ma la mia doppietta di oggi chiude un cerchio e ne apre un altro“.
. Marco Maini, difensore del Carpi.
“Mi sono infortunato al ginocchio dopo 3 partite e non ho più giocato. Alla fine l’ho vissuta bene questa cavalcata. Ringrazio i miei compagni perché mi hanno fatto vincere questo campionato“.
TABELLINO (Serie D Girone D 2023-2024 – 17a giornata – Ritorno)
CARPI-CERTALDO 5-1 (2-0 p.t.)
Reti: 9′ e 52′ Rossi (Ca), 45′ Sall (Ca), 50′ Gozzerini (Ce), 87′ (rig.) Saporetti (Ca), 91′ Arrondini (Ca).
CARPI (4-3-1-2): Viti 6,5; Tcheuna 7, Rossini 7 (88′ Zucchini s.v.), Calanca 7, Cecotti 7; Rossi 8 (88′ Bouhali 6,5), Mandelli 7, Larhrib 6,5 (58′ Gerbino 6); Cortesi 6,5 (62′ Beretta 6,5); Saporetti 6,5 (90′ Arrondini 6,5), Sall 7. A disp.: Lorenzi, Frison, Sabattini, Verza. All.: Serpini 7.
CERTALDO (4-4-2): Fontanelli 6; Pagliai 5 (76′ Razzanelli 6), Borboryo 5, Bassano 6 (62′ De Pellegrin 5), Nunziati 6; Becucci 5 (46′ Romei 5), Barducci 6, Zanaj 6, Bernardini 6 (58′ Di Leo 5); Gozzerini 6, Akammadu 5 (62′ Bifini 5). A disp.: Bruni, Casella, Gucci, Bouhamed. All.: Ramerini 6.
Arbitro: Matteo Dini di Città di Castello.
Ammoniti: nessuno.
Espulsi: 86′ De Pellegrin (Ce) per chiara occasione da gol.
Recupero: 2′ p.t.; 2′ s.t.
Pagelle top
Carpi 10: la perfetta chiusura col botto di una stagione incredibile, divisa tra la discontinuità del girone di andata e l’incredibile rimonta sul Ravenna nel girone di ritorno. Morde il Certaldo dall’inizio e chiude il primo tempo sul 2-0 con Sall, sprecando e anche rischiando qualcosa (Gozzerini è stato l’ultimo ad arrendersi dei viola). Il 2-1 incassato al 50′ non ha minato le certezze e l’immediato 3-1 di Rossi ha rimesso tutto al suo posto, fino all’estasiante pokerissimo di Saporetti e Arrondini.
