Teatro Comunale di Carpi: torna Molière con un Tartufo in stile “commedia all’italiana”

Scritto da il 19 Gennaio 2024

Originale allestimento sabato e domenica al Comunale. Fra i protagonisti l’attrice carpigiana Betti Pedrazzi

 

Immagine Ufficio Stampa Comune di Carpi (Foto Ivan Nocera per il Teatro di Napoli)

 

 

Emilia-Romagna, Carpi Tocca alla prosa, sabato 20 al Comunale, e con un grande allestimento: il ‘’Tartufo’’ di Molière diretto da Jean Bellorini, co-prodotto da Teatro di Napoli e Teatro Nazionale Popolare di Villeurbanne (Francia), di cui Bellorini è Direttore.

Lo spettacolo segna un doppio ritorno: quello del geniale drammaturgo francese, che mancava da sei stagioni (‘’Il borghese gentiluomo” con Filippo Dini), e quello dell’attrice carpigiana Betti Pedrazzi, a sua volta assente da un po’ nel teatro cittadino.

In scena una schiera di validi attori – Federico Vanni, Gigio Alberti, Teresa Saponangelo e Ruggero Dondi fra gli altri – in una versione posticipata ai tempi moderni, con la traduzione di Carlo Repetti, che in dicembre è stata portata in tournée in Francia. Spiega la produzione: « Bellorini, riecheggiando l’oscura messa in scena di Macha Makeïeff, presenta uno spettacolo divertente e vorticoso. Ma soprattutto, lui che non ha mai messo in scena Molière, si lancia in quest’avventura con un cast quasi tutto italiano. »

 

Il Tartufo di Molière a Carpi: una satira feroce contro l’ipocrisia

 

Tartufo”, ci ricordano le note dell’allestimento, «è la satira più feroce che sia mai stata scritta contro l’ipocrisia» dove l’autore, «attraverso la perversità del protagonista, intese colpire l’ipocrisia e il moralismo fanatico ostentato da molti personaggi influenti a corte, coinvolgendo anche le pratiche religiose e i fedeli».

Con un umorismo «immediato e dirompente» per «affermare la necessità di una ribellione: la denuncia degli eccessi della Chiesa, l’identificazione della cultura e della conoscenza come armi per combattere la paura di una nuova società, la critica alla mediocrità umana».

Questa volta l’azione si svolge in una grande cucina, con personaggi tipici della commedia all’italiana: «Con loro, assistiamo a un fallimento collettivo. Ma la forza della vita e il rinnovamento aprono uno spiraglio nell’oscurità. E la risata è un’arma contro la stupidità».

 

Teatro Comunale di Carpi: info utili 

 

Sabato sipario come sempre alle ore 21:00, domenica 21 replica alle ore 16:00. Il Teatro ricorda che, oltre ai biglietti per tutta la stagione, sono ancora in vendita i cosiddetti “abbonamenti liberi”, cioè un “carnet” di almeno cinque spettacoli, a sconto crescente, senza diritti di prevendita e a posto variabile.

Per gli spettacoli serali la biglietteria del Teatro apre alle 18, in occasione di repliche diurne un’ora prima dell’inizio.

InCarpi, piazza dei Martiri 64 (Cortile d’Onore del Palazzo dei Pio), incarpi@comune.carpi.mo.it.it 059649255; https://teatrocomunale.carpidiem.it.

 

 


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