Ascolta l’articolo: “La depressione post – partum (parte 2)”
Orecchio sul Mondo (76) – I sintomi compaiono generalmente entro le prime 4 settimane dal parto, quando il rischio di ospedalizzazione per psicosi è di 22 volte superiore a quello pregravidico, ma possono manifestarsi fino a 90 giorni dopo il parto.
Un secondo, seppur minore, picco di incidenza compare tra i 18 ed i 24 mesi. Le modificazioni ormonali, che si verificano già poco prima del parto, costituiscono i principali fattori di rischio biochimico della depressione post partum.
A ciò vanno aggiunte fattori quali l’aver sofferto in precedenza di depressione, la mancanza di sostegno sociale, i conflitti coniugali, l’aver avuto un parto
difficile, la condizione di adolescente. Ma anche la semplice spossatezza, il timore delle nuove responsabilità e il sentirsi impreparata possono favorire questa forma di depressione; può influire anche la sessualità: a differenza del partner la neomamma ha di solito bisogno di più tempo per riacquistare il desiderio.
Cosa può fare la mamma per affrontare questo momento?
Il punto fondamentale è legato al riconoscimento del bisogno di aiuto e di ricercarlo nelle persone vicine (partner, parenti, amici).
Rimproverarsi e provare sensi di colpa non serve a nulla, mentre è utile svolgere attività ludiche insieme al neonato per stimolarne l’attaccamento.
Il confronto e lo scambio di opinioni con altre mamme devono servire come momento di condivisione del proprio stato di malessere, cercando di esprimere sinceramente i sentimenti e le preoccupazioni.
Si dovrebbe dividere con le persone che ruotano attorno alla famiglia la pesantezza del “DOVERSI OCCUPARE DI TUTTO”, cercando di dedicarsi a qualcosa che dia piacere e rilassi (leggere, fare un bagno, ascoltare musica); approfittando di questi momenti per riposare.
Spesso risulta utile conservare un diario, dove appuntare il proprio stato d’animo. E’ importante nutrirsi in maniera appropriata, privilegiando frutta, cereali e verdure, limitando l’uso di caffeina, alcool e zuccheri.
È normale sentirsi sopraffatte dai tanti nuovi impegni: ci vuole tempo per adeguarsi ai cambiamenti che porta un neonato.
Stabilire un legame con il piccolo coinvolgendo il partner permetterà di condividere e comprendere molti sentimenti ed emozioni nuove nella “VITA FAMILIARE”.
Va ricordato infine che una mamma SERENA trasmette benessere e serenità ai propri figli: “la depressione post-partum crea oggi una mamma depressa che potrebbe essere domani la causa di un adulto depresso.
Orazio Cassiani
LM in economia e management internazionale delle aziende sanitarie, LM in SIO. Master e senior in gestione e management delle HR, MADIMAS. Esperto in modelli di gestione ed accreditamento, risk management. PSQM certificato RINA. Consigliere OPI Reggio Emilia e già vice CID ER. Albo esperti AGENAS ed OPI. Ufficiale (cdg) CRI.
“Strumenti di gestione delle Risorse Umane in un’azienda sanitaria” di Orazio Cassiani
“Dopo questi mesi ed anni caratterizzati da una pandemia, una guerra, una grande crisi economica, ho il piacere di annunciare l’uscita del mio prossimo libro intitolato “La gestione delle Risorse umane in un’azienda sanitaria“.
Espressione del lavoro in TEAM di studenti e stagisti, si offre quale strumento utile agli studenti per acquisire competenze ed esperienza ed ai professionisti sanitari per tracciare il perimetro entro cui sviluppare ed applicare modelli organizzativi innovativi.
Anche con questo ultimo elaborato tutti i proventi saranno destinati a La Caramella Buona Onlus“.