Emilia-Romagna, Cesena – Successo e grande partecipazione di pubblico per la prima edizione “Festival Malatestiano della Libertà” che si è svolto all’interno dell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana di Cesena il 5 e 6 maggio.
L’evento, realizzato dalle associazioni Nazione Futura, Valori e Libertà, il Crocevia e dalla casa editrice Giubilei e Regnani, in collaborazione con Confcommercio e con il Patrocinio del Comune di Cesena, ha visto la partecipazione di importanti ospiti nazionali e locali che si sono confrontati sul tema della libertà.
Festival Malatestiano della Libertà: le parole di Francesco Giubilei
Tanti gli ospiti nazionali a Cesana per il Festival
Tra gli ospiti che hanno partecipato a questa prima edizione del “Festival Malatestiano della Libertà” il giornalista, già presidente della Rai, Marcello Foa, che ha parlato di libertà d’espressione con Paolo Petrecca, direttore “Rainews24”, Francesco Maria Del Vigo, vicedirettore “Il Giornale” in un momento di confronto moderato dal giornalista di La7 Francesco Magnani.
Il poeta Davide Rondoni, il filosofo Stefano Zecchi e il docente Daniele Celli, moderati da Emanuele Chesi de “Il Resto del Carlino” e introdotti da Arturo Alberti.
L’economista Ettore Gotti Tedeschi che, insieme al presidente di Confcommercio Cesena Augusto Patrignani, ha parlato di libertà di impresa moderato dal direttore della rivista “Tempi” Emanuele Boffi.
Lo scrittore Camillo Langone, che ha recentemente subito l’attacco da parte di diverse associazioni forlivesi dopo la notizia della sua nomina, vinta dopo un bando di gara pubblico, del Premio Verzocchi, si è confrontato con l’editore e Consigliere del Ministro della Cultura Francesco Giubilei, in un momento di confronto moderato da Francesco Specchia, giornalista di “Libero”.
Gran finale per parlare di libertà e politica con i giornalisti Mario Giordano e Francesco Borgonovo che hanno presentato i loro libri coordinati dal caporedattore de “ilgiornale.it” Andrea Indini introdotti dal vicepresidente di Nazione Futura Ferrante De Benedictis.