Promuovere l’eccellenza e riqualificare le Strutture Ospedaliere (II parte): Funzioni e Accordi

Scritto da il 20 Maggio 2023

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Orecchio sul Mondo (15) – È importante sottolineare che l’Italia recentemente ha ritenuto strategico il collegamento in rete degli Ospedali di eccellenza e di questi con gli Ospedali Italiani nel mondo.

Si tratta di oltre 40 strutture distribuite nei vari Continenti, con le quali il collegamento offre potenziali vantaggi in quanto contribuisce a legare le comunità italiane all’estero, ma che ha vantaggi evidenti soprattutto per i Paesi africani dove esistono ben 20 strutture italiane per le quali si può ipotizzare la costruzione di una rete verticale anziché orizzontale.

Verticale nel senso che presso questi Ospedali si può realizzare un teleconsulto e un sistema educativo via rete per l’aggiornamento del personale italiano che, a sua volta, può trasferire queste conoscenze al personale locale, creando in loco le capacità professionali per rendere questi Paesi più autonomi dal punto di vista sanitario.

 

Il Servizio sanitario nazionale in Italia 

Il Servizio sanitario nazionale, sin dalla propria istituzione, è organizzato in modo da favorire l’integrazione tra soggetti erogatori pubblici, privati e privati senza scopo di lucro.

La normativa prevede una articolata relazione tra soggetti erogatori privati e Ssn che individua i propri elementi costitutivi nelle autorizzazioni, nell’accreditamento istituzionale e negli accordi contrattuali.

Le autorizzazioni costituiscono il requisito di base per l’apertura e l’esercizio delle attività sanitarie o sociosanitarie e sottendono la presenza di standard minimi di sicurezza e qualità delle prestazioni.

Tali autorizzazioni si applicano alla costruzione di nuove strutture, all’adattamento di quelle già esistenti e alla loro diversa utilizzazione, all’ampliamento o alla trasformazione nonché al trasferimento in altra sede di strutture già autorizzate.

L’accreditamento istituzionale costituisce il presupposto per l’esercizio di attività sanitarie per conto del Servizio sanitario nazionale ed è rilasciato dalla regione alle strutture autorizzate, pubbliche ed equiparate, alle strutture private lucrative e non lucrative e ai professionisti che ne facciano richiesta, in presenza di requisiti di qualificazione, della funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e della verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti.

Gli accordi contrattuali consentono alle strutture, preventivamente autorizzate ed oggetto di accreditamento istituzionale, l’esercizio di attività sanitarie a carico del Servizio sanitario nazionale.

La stipula di tali accordi attribuisce ai soggetti potenziali erogatori per conto del Servizio sanitario nazionale la qualifica di concessionari del pubblico servizio sanitario.

La relativa disciplina è di competenza legislativa regionale che:

  • determina il riparto delle responsabilità tra la stessa e l’azienda USL competente per territorio per la definizione e la verifica del rispetto degli accordi contrattuali;
  • emana indirizzi per la formulazione dei programmi di attività delle strutture interessate, con l’indicazione delle funzioni e delle attività da potenziare e da depotenziare, secondo le linee della programmazione regionale e nel rispetto delle priorità indicate dal Piano sanitario nazionale;
  • determina il piano delle attività relative alle alte specialità e alla rete dei servizi di emergenza;
  • indica i criteri per la determinazione della remunerazione delle strutture ove queste abbiano erogato volumi di prestazioni eccedenti il programma preventivo concordato.

La regione e le unità sanitarie locali, inoltre, anche attraverso valutazioni comparative della qualità e dei costi, definiscono accordi con le strutture pubbliche ed equiparate e stipulano contratti con quelle private e con i professionisti accreditati, anche mediante intese con le loro organizzazioni rappresentative a livello regionale.

 

 

Orazio Cassiani 

Orazio Cassiani

 

LM in economia e management internazionale delle aziende sanitarie, LM in SIO. Master e senior in gestione e management delle HR, MADIMAS. Esperto in modelli di gestione ed accreditamento, risk management. PSQM certificato RINA. Consigliere OPI Reggio Emilia e già vice CID ER. Albo esperti AGENAS ed OPI. Ufficiale (cdg) CRI.

 

“Strumenti di gestione delle Risorse Umane in un’azienda sanitaria” di Orazio Cassiani

 

 

Dopo questi mesi ed anni caratterizzati da una pandemia, una guerra, una grande crisi economica, ho il piacere di annunciare l’uscita del mio prossimo libro intitolato “La gestione delle Risorse umane in un’azienda sanitaria“.

Espressione del lavoro in TEAM di studenti e stagisti, si offre quale strumento utile agli studenti per acquisire competenze ed esperienza ed ai professionisti sanitari per tracciare il perimetro entro cui sviluppare ed applicare modelli organizzativi innovativi.

Anche con questo ultimo elaborato tutti i proventi saranno destinati a La Caramella Buona Onlus“.


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