“Borgataro” è il nuovo album del rapper romano Sgravo, disponibile da ieri in streaming su Spotify e su tutte le piattaforme digitali, fuori per Glory Hole Records
A tre anni di distanza dal suo ultimo disco “Mantra”, e dopo aver calcato i palchi di tutta Italia – e non solo – in compagnia di Dj Fastcut e della formazione dei Dead Poets, Sgravo torna con un nuovo progetto solista, un ulteriore tassello nel percorso del prolifico rapper romano.
“Borgataro”, il suo nuovo progetto, affonda le sue radici nella romanità del rapper: non solo, però, nella cadenza, nel suono, nei modi di dire, ma anche e soprattutto nell’approccio alla vita.
Il nuovo album
“Borgataro” è un manifesto dedicato a chi vive ai margini della società, al limite, a chi è costretto a inventarsi soluzioni alternative – e spesso obbligate – per arrivare a fine mese, privato della possibilità di compiere scelte normali, di avere una vita normale.
La borgata del titolo diventa quindi il contesto in cui queste persone sopravvivono: non un luogo geografico, ma un contesto sociale esteso ormai a macchia d’olio, ben oltre i confini della capitale.
Cronaca e denuncia sociale si intersecano nel rap di Sgravo, un “diario dal fronte” che non risparmia momenti crudi e privi di filtri, ma che sa anche emozionare in maniera verace.
In “Borgataro”, il rapper della scuderia Glory Hole Records ha deciso di farsi affiancare da una moltitudine di voci, rendendo il disco un mosaico che riflette in maniera ancora più approfondita sulla tematica centrale: con lui, al microfono, troviamo Marteena, Wiser Keegan, Wave 108, Vaniss, Moder, Hyst, Sace, Suarez, Johnny Roy, Supremo 73, Easy One.
A questi ultimi si aggiunge anche un nutrito team di producer, che rende variegata la costruzione sonora del disco: il rap, nucleo centrale della produzione artistica di Sgravo, si declina in più modi, da quello più “classico” a quello più hardcore, passando per sperimentazioni che attingono a piene mani dalla tradizione dello stornello romano.
Un risultato dalla varietà sorprendente, firmato da Dj Fastcut, Kique Velasquez, Fabio Alessi, Dj Fede, Delta, lo stesso Sgravo, Wave 108, Hyst, Hybrido e Testo.
“Borgataro” è un disco genuino, spigoloso, a tratti grezzo e scomodo, e non potrebbe essere altrimenti: Sgravo rappa per colpire l’ascoltatore, non per assecondarlo.
Le parole di Sgravo
Borgataro è un viaggio nella borgata che c’è in ognuno di noi. Perché ce l’abbiamo tutti, nessuno escluso.
L’autore
Sgravo muove i suoi primi passi come freestyler nelle jam a Roma nel 2004. Nel 2005 conosce Dj FastCut e insieme a lui e Masterjoke danno vita al progetto Carbonara Team, nel 2006 firmano per StreetLabel e pubblicano nel 2008 “Gioventù Bruciata”, dopo il quale però il gruppo si scioglie.
Sgravo e Dj Fastcut finiscono a vivere insieme e danno vita al progetto Guastafeste, che li porta a firmare nel 2013 con la Glory Hole Records. Nello stesso anno pubblicano “Lovell house pt1”, con tantissime collaborazioni di spessore come Primo Brown, Claver Gold e altri ancora.
Nel 2015, il secondo volume coinvolge circa 90 artisti tra Italia, Europa e oltreoceano. Con Glory Hole Records Sgravo pubblica nel 2016 “Italian Bull Mastiff Vol 1”, nel 2018 “Tatanka”, nel 2019 “Mantra” e nel 2020 la reload edition del suo progetto “Italian Bull Mastiff”.
Dal 2015, insieme a Dj Fastcut, è uno dei protagonisti principali del collettivo Dead Poets, realtà di spicco dell’underground italiano che lo porterà, tra le altre cose, a calcare il prestigioso palco dell’Hip Hop Kemp del 2018, in Repubblica Ceca.