Jamar Saunders al tiro (Tortona) Credit: Lega Nazionale Pallacanestro
Cervia (Ravenna) – La battaglia fra Tortona e Napoli la vincono i ragazzi di coach Pino Sacripanti trascinati da un super Mayo, mentre Udine soffoca Scafati che cede di schianto e abbandona i sogni di una finalissima tutta campana.
LA GIORNATA DI GARE
Una partita semplicemente bellissima. Napoli e Tortona incarnano nel migliore dei modi uno scontro epico fra due compagini in ottima salute ed assetate di trofei. Nessuna delle due contendenti pare pagare lo “scotto” salato della fatica fatta per superare i quarti di finale e ne viene a nascere una gara spettacolare ed equilibratissima. Nell’ultima parte di quarto parziale accade di tutto: gli americani Sanders e Mayo si sfidano in un duello a colpi di canestri che porta Napoli a +5 a 10” dalla sirena. Incredibilmente la squadra di coach Sacripanti perde due palloni ingenui nella propria metà campo e permette a Tortona di pareggiare grazie ad una tripla di Mascolo ed ai liberi di Fabi. Nei supplementare la maggior freddezza dei campani dalla linea della carità e l’errore proprio ai liberi di Mascolo sancisce la meritata vittoria di Napoli che stacca il pass per la finale.
NAPOLI vs TORTONA 92-89 d.t.s (13-22; 15-14; 21-19; 33-27; 10-7)
In una gara a basso punteggio è il secondo quarto a decidere le sorti della seconda semifinale della Coppa Italia di Serie A2. I muscoli di Udine hanno la meglio sull’insistenza nel tiro da tre della compagine allenata da coach Alex Finelli (5/33 da 3). I friulani dominano a rimbalzo e applicano una difesa “maschia” che non agevola una Scafati “molle” che si accontenta costantemente, e con poca precisione, del tiro dalla lunga distanza. Le polveri bagnate di Jackson, Marino e Musso impediscono a Scafati di riaprire la gara. Passa Udine che affronterà Napoli in un’inedita finale per la Serie A2. Scafati abbandona il sogno di bissare il successo della Supercoppa.
UDINE vs SCAFATI 72-51 (16-13; 30-12; 12-12; 14-14)
