Mondiali di Scherma – Le spadiste azzurre, bronzo olimpico e argento europeo in carica, conquistano l’argento al Cairo. L’Italia, con Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Federica Isola e Alberta Santuccio, torna a disputare una finale mondiale dopo 13 anni: nel 2009 ad Antalya vinse il titolo.
Foto Federscherma
In questo caso arriva un secondo posto per le ragazze guidate da Dario Chiadò, che perdono la finale 45-37 contro la Corea delle vicecampionesse olimpiche, che le azzurre provano ad arginare, portandosi anche a tre stoccate di distanza, ma che alla fine vincono l’oro iridato.
L’Italia in semifinale si libera con tanta fatica della Francia. Al termine delle nove frazioni il match non si muove dal 29 pari, ma al minuto supplementare Rossella Fiamingo riesce a mettere la stoccata vincente che fa gioire le compagne e il CT Dario Chiadò e da la certezza di una medaglia. Per le azzurre si tratta anche della rivincita della recente finale europea, in cui le transalpine ebbero la meglio.
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Mondiali di Scherma – Le parole del Ct della spada azzurra, Dario Chiadò:
“Sono molto soddisfatto, le ragazze hanno fatto una gara ineccepibile. L’assalto con la Francia non era scontato dopo l’Europeo in cui era andato male, invece l’abbiamo preparato bene ed è andato bene. Certo, bisogna lavorare sull’inizio del match contro la Corea. Le conosciamo, ma era forse da un po’ che non tiravamo a squadre e neppure nell’individuale per cui ci hanno sorpreso con la loro scherma che non siamo riusciti a gestire dall’inizio. La nota positiva è che le ragazze si sono riprese, ci hanno messo l’anima, sono un gruppo meraviglioso. Hanno quasi riagganciato il match, la prestazione mi lascia ben sperare per il futuro oltre ad essere una splendida medaglia”.
