Mondiali di Atletica: Massimo Stano è oro nella 35 km marcia

Scritto da il 25 Luglio 2022

Mondiali di atletica – Dopo l’oro olimpico di Tokyo, Massimo Stano conquista anche quello Mondiale. Prova monumentale dell’azzurro nella 35 km di marcia, completata con il record italiano di 2h23:14. Al secondo posto si piazza il giapponese Masatora Kawano, argento in 2h23:15, bronzo allo svedese Perseus Karlstrom (2h23:44). Stano compie lo strappo decisivo a pochi chilometri dal termine, con il giapponese Kawano che non riesce a reggere il passo dell’azzurro. L’Italia torna sul gradino più alto del podio ai Mondiali all’aperto dopo diciannove anni: l’ultima volta  toccò a Giuseppe Gibilisco nell’asta a Parigi 2003.

Mondiali di Atletica

Foto di Colombo/FIDAL

 

 

Mondiali di atletica – Le parole di Massimo Stano

“Sono riuscito a dimostrare di avere un’egemonia su entrambe le distanze, che poi era quello che più mi interessava per la gara di oggi, capire quanto fossi competitivo su questa distanza. Vincere un’Olimpiade sulla 20 km e l’anno dopo i Mondiali nella 35 km non era per nulla scontato. Sono stra-contento e stra-stanco: ma oggi a 7-8 km dall’arrivo ho fatto capire a tutti gli altri che potevano giocarsi soltanto l’argento. È stata davvero dura, Kawano è rimasto attaccato fino alla fine, sentivo il fiato sul collo. Per la maggior parte della gara ho risparmiato energie facendomi tirare dagli altri. Ogni tanto cercavo di dettare il ritmo e di tornare nel gruppo per conservare il più possibile. La gara era veloce, ho cercato di guardare pochissimo il cronometro per non farmi influenzare dai ritmi. Mi sentivo bene, negli ultimi quindici km c’è stata una progressione netta e negli ultimi 5 km non so dove ho trovato l’energia, perché mi sentivo quasi svenire. Ma volevo così tanto vincere che ho detto… ‘puoi svenire dopo l’arrivo!’. Non mi sono mai sentito realmente in crisi, riuscivo sempre a reagire, ci siamo allenati tanto in sofferenza, e quindi la sofferenza di oggi era più che conosciuta. Non mi ha spaventato. 

Oltre a dedicare l’oro a mia moglie e mia figlia, volevo fare una piccola dedica anche ad Antonella Palmisano. Volevo ringraziarla per le parole che ha speso per me nella giornata di ieri, mi ha dato tanta carica. So che se fosse stata qui avrebbe vinto anche lei l’oro, questa piccola dedica è anche per farla tornare più forte di prima”.

 

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