Mantova-Fiorenzuola, Galderisi: “Scontro diretto importante, non dobbiamo sbagliare niente”

Scritto da il 12 Marzo 2022

Accantonata la sconfitta contro il Sudtirol, il cui risultato si può definire “bugiardo” in quanto i ragazzi di Galderisi non hanno affatto demeritato contro la prima della classe, il Mantova si appresta ad affrontare una sfida cruciale per le sorti del campionato: ospiterà infatti al “Danilo Martelli” il Fiorenzuola di Luca Tabbiani. I rossoneri, reduci dalla vittoria in casa ai danni della Virtus Verona, rappresentano un avversario importante per i biancorossi, in quanto entrambi condividono lo stesso obiettivo della salvezza, per cui il tecnico virgiliano esige grande attenzione dai suoi giocatori evitando il più possibile gli errori, nonostante i soliti problemi della squadra legati alla condizione fisica. Ecco qui le parole dell’allenatore durante la conferenza di oggi:

 

“Non sono convocabili Messori, Pinton, De Cenco, Bianchi, Marinaro, Esposito, Bertini e Pedrini. Contro il Fiorenzuola è scontro diretto, entrambi stiamo facendo un percorso pieno di sacrifici. Noi abbiamo vinto solo una delle ultime 4, è una partita importante per entrambe, vogliamo arrivare subito alla quota salvezza, campionato complicato e non dobbiamo sbagliare niente. Abbiamo perso qualcosa ma anche recuperato qualcosa, siamo tutti importanti ma nessuno indispensabile, lo richiede il campionato, il momento e la partita di domani. Stiamo facendo il nostro meglio per mettere la formazione migliore, dobbiamo mettere insieme le buone cose fatte ed eliminare gli errori per essere più cattivi sportivamente parlando. Loro hanno un’idea di gioco molto buona e fanno un gran palleggio, hanno un’identità precisa e giocano un buon calcio con l’intenzione di fare bene. Il rispetto per l’avversario è importante, ma se non ci vai con la giusta determinazione vai in difficoltà, non dobbiamo perdere il proprio coraggio ed il proprio amore per le cose che facciamo. Io ho sempre giocato per il mio pubblico, quando riesci a guadagnarti un applauso penso sia un segnale forte. Sento i tifosi vicini e dobbiamo fare del nostro meglio.”

 

Foto: Mantova 1911

 


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