All’indomani dall’esonero di Nicola Corrent, arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia dell’arrivo di Andrea Mandorlini sulla panchina del Mantova.
Il tecnico romagnolo, ex giocatore tra le altre di Torino, Atalanta, Ascoli, Inter e Udinese e con una lunga carriera alle spalle come allenatore (tra cui la memorabile esperienza con l’Hellas Verona portato dalla Lega Pro alla Serie A), è stata la prima scelta del presidente Filippo Piccoli dopo la disfatta contro il Vicenza, il quale ha voluto puntare su un profilo di grande esperienza per affrontare le successive dieci “battaglie”, come sono state definite dal presidente stesso.
Quest’ultimo, presente oggi durante la conferenza di presentazione del mister, ha voluto ribadire la stima nei confronti del precedente tecnico, ringraziandolo per il lavoro svolto fino ad ora, dichiarando però che si è trattata di una decisione necessaria. Ecco le sue parole al riguardo:
Filippo Piccoli
“Sono contento ed orgoglioso di accogliere un gran professionista che ci aiuterà da qui alle prossime dieci battaglie. Abbiamo scelto il miglior professionista sul mercato, lo ringrazio per aver creduto al progetto, a credere in me e nella società, io sono convinto che Mantova lo accoglierà nel migliore dei modi per aiutarlo a raggiungere gli obiettivi designati.”
“Mi preme ringraziare Nicola Corrent per il lavoro fatto e ribadisco che la mia stima per lui rimane intatta, dopo domenica però era necessario prendere questa decisione. Ci tengo però a dire che non cambio idea riguardo al mio pensiero su di lui.”
Successivamente ha parlato il neotecnico biancorosso, che si è detto felice di questa nuova opportunità e che non vede l’ora di iniziare questa avventura:
Andrea Mandorlini
“Sono molto contento di essere qui, quando ci siamo incontrati io e il presidente ho deciso subito di mettermi in gioco. Mantova merita questo e molto di più, ne ho passate tante ma per me è sempre come se fosse la prima volta, spero di poter dare una mano a raggiungere gli obiettivi.”
“Mantova è una società importante, non è una situazione facile ma ho deciso di ricominciare da qui. I numeri nel calcio contano, ci siamo confrontati e sappiamo di dover migliorare sull’aspetto dei gol subiti, però ora è inutile pensare a quel che è stato. Al gruppo ho detto che appunto ho affrontato tante battaglie, però è sempre un’emozione trovarmi qui e non vedo l’ora di ricominciare. Nel nostro futuro si pensa solo alla prossima partita, dobbiamo essere bravi a risolvere questa situazione.”
“Sono appena arrivato, sulla formazione vado su quello che conosco, al di là delle idee mi piace mettere i giocatori nelle condizioni di rendere al meglio, i moduli poi contano relativamente. Ho visto un gruppo positivo, certamente non si può essere contenti dopo il risultato di domenica, sono situazioni che a volte si passano. Credo che Mantova meriti di più di questa categoria, adesso però dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché la situazione è difficile, quando le cose andranno bene si potrà pensare a fare progetti, ora però è ancora presto.”
