LEGA PRO XXXIV Giornata: Mantova-Virtus Verona 2-2
Scritto da Alessandro Baraldi il 26 Marzo 2022
“STADIO DANILO MARTELLI” (MANTOVA)
Sabato pomeriggio “di fuoco” quest’oggi al “Danilo Martelli” di Mantova, dove andrà in scena l’attesissimo derby tra Mantova e Virtus Verona. A rendere più sentita la sfida ci pensa anche la situazione in classifica: entrambe le squadre sono a caccia di punti preziosi per centrare l’obiettivo salvezza, per cui vincere oggi metterebbe una grossa ipoteca nel discorso. I veneti, allenati da Alessandro Gamberini, si trovano in questo momento ad un solo punto di vantaggio rispetto ai biancorossi, motivo per cui mister Galderisi ha raccomandato serietà alla vigilia della partita, ribadendo come questo sia da considerarsi un derby vero e proprio.
IL MATCH
Partita che inizia subito in maniera scoppiettante, col Mantova che si aggiudica il calcio di inizio e prova subito a mettere pressione agli avversari. Al ‘2 subito un inserimento di Silvestro che mette qualche brivido alla difesa veronese, senza concludere a rete. Qualche minuto più tardi capitan Guccione va vicino a portare in vantaggio i suoi con un sinistro in area, palla però che finisce piuttosto larga rispetto alla porta difesa da Sibi. La Virtus risponde al ‘7 con Lonardi dal limite dopo un grande appoggio dell’ex Zigoni, ma Checchi ci mette il corpo per deviare la palla in angolo. Ospiti che cominciano a venire fuori dalla loro area, nel corso della partita non si vedono grandi differenze tra le due squadre, ma per buona parte del primo tempo è la formazione veronese che sembra averne un po’ di più dal punto di vista delle energie, ricordando che il Mantova sta facendo i conti coi problemi legati alla condizione fisica dall’inizio dell’anno solare. Al ’15 c’è una grande azione di Hallfredsson: l’islandese, protagonista di diverse stagioni in serie A con le maglie di Udinese e Hellas Verona tra le altre, arriva al limite dell’area dopo uno scambio con alcuni compagni e cerca un pericolosissimo tiro a giro che fa la barba al palo. Reazione immediata del Mantova con un’azione rocambolesca partita da Paudice, atterrato in maniera regolare secondo l’arbitro, continuata da Monachello, anticipato dal difensore al momento del tiro, e conclusa da Guccione con un tiro fa fuori, finito alto sopra la traversa. Come detto in precedenza, non c’è una squadra che stia meritando particolarmente rispetto all’altra, ma la formazione di Gamberini, che sostituisce lo squalificato Fresco per questa partita, sembra creare pericoli più concreti nell’area biancorossa, come al ’28 dove Zigoni fa partire un contropiede che poteva rivelarsi micidiale, fermato in extremis da Pedrini. L’azione si conclude sempre con Zigoni, lasciato colpevolmente da solo in area di rigore, che di testa prova a sorprendere Marone, che con un rapido riflesso riesce ad evitare il gol. Dagli spalti i tifosi rumoreggiano reclamando fuorigioco, ma dalla nostra postazione si poteva notare come l’attaccante veneto fosse in posizione regolare. In questa fase molto più Virtus che Mantova, con gli ospiti che vanno nuovamente vicini al vantaggio con Amadio al ’34: il centrocampista avanza in solitaria, salta la difesa ma, a tu per tu con Marone, tenta un tiro troppo debole per impensierire l’estremo difensore virgiliano. Il gol però è nell’aria e infatti, al ’37, avviene l’azione che porta al rigore per i rossoblu: durante una mischia in area viene atterrato un giocatore della Virtus, Danti si presenta sul dischetto e, con un’esecuzione perfetta, infila Marone alla sua destra. Nulla può il numero 1 biancorosso, nonostante avesse intuito la direzione del tiro, la palla però era troppo angolata per essere presa. Partita che si mette in salita per i ragazzi di Galderisi, che provano lo stesso a reagire per rimetterla in carreggiata. E il carattere della squadra, che non molla nulla anche quando si trova sotto, porta all’immediato pareggio, arrivato al ’43: da una punizione a centrocampo Guccione trova Checchi in area, che di testa riesce a superare Sibi, uscito male nel tentativo di intercettare il pallone. Visti i numerosi rimpalli nel corso dell’azione, il compagno di reparto Milillo ribadisce a rete la palla, ma il gol verrà convalidato al numero 5 biancorosso. Verona che prova a riportarsi in vantaggio con Lonardi allo scadere, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa.
Durante l’intervallo entrambi gli allenatori decidono di rivoluzionare le formazioni: Galderisi decide di sostituire Riahi per mettere Militari, in modo da garantire più fisicità al centrocampo mantovano, mentre Gamberini sostituisce Nalini per inserire Danieli. Secondo tempo che vede il Mantova decisamente più arrembante, andando vicino al gol subito al ’49 con Paudice, trovato splendidamente da Monachello che riesce a mettere il numero 9 da solo davanti a Sibi. La giovane punta però non riuscirà ad approfittare dell’enorme regalo del compagno di squadra. Si rifarà un minuto più tardi: da un bellissimo cross di Silvestro arriva il suo colpo di testa che porta la squadra di casa in vantaggio. Partita ribaltata e che vede la formazione biancorossa più in palla rispetto agli ospiti. Sempre Paudice cerca il raddoppio qualche minuto più tardi, al ’62, galvanizzato probabilmente dalla rete del vantaggio, ma il suo tiro da fuori area viene respinto dalla difesa. In occasione di questa azione forse ha peccato di egoismo, dato che poteva servire Monachello in area, ma fa parte del DNA di ogni attaccante cercare la porta appena si ha l’occasione. Passa il tempo e le energie cominciano a venir meno anche per i virgiliani, che attorno al ’70 cominciano ad accusare il ritorno della Virtus. Dopo qualche minuto in cui non riescono a chiudere la partita, infatti, arriva il pareggio di Arma, subentrato a Cella, che sfrutta un grandissimo assist di Hallfredsson e trafigge Marone per il pareggio rossoblu. Virtus Verona che rischia di andare nuovamente in vantaggio con Faedo, che di testa prova a sorprendere Marone, ma il numero 1 biancorosso compie un autentico miracolo che salva il risultato per i suoi. Sul finale Galderisi prova a dare più imprevidibiltà alla squadra inserendo Piovanello al posto di Silvestro, ma ormai la partita inizia ad essere indirizzata verso il pareggio.
Campionato quasi agli sgoccioli, per cui ogni punto ora si rivelerà decisivo. Ecco perché la prossima partita con il Renate di Roberto Cevoli, seppur difficile, sarà fondamentale per assicurarsi la salvezza.
Nonostante il risultato, non si può parlare di una brutta partita. Entrambe le squadre hanno dato tutto in campo ed è emerso un perfetto equilibrio da parte di entrambe. Sicuramente non aver portato a casa i 3 punti dopo la rimonta effettuata lascia l’amaro in bocca, ma non si può definire deludente la prestazione offerta dai biancorossi oggi.
TABELLINO
Mantova 1911 vs Virtus Verona 2-2 (1-1)
Mantova (4-2-3-1): Marone; Panizzi, Checchi, Milillo, Pedrini (’81 Bianchi); Riahi (’46 Militari), Gerbaudo, Silvestro (’86 Piovanello), Paudice (’69 Messori), Guccione (’81 De Cenco); Monachello. A disposizione: Tosi, Bertolotti, Darrel, Malavasi, Fontana, Vaccaro, Galligani. All: Giuseppe Galderisi
Virtus Verona (4-3-3): Sibi; Cella (’60 Arma), Daffara, Faedo, Pellacani; Hallfredsson, Amadio (’86 Mazzolo), Lonardi; Danti (’76 Vesentini), Nalini (’46 Danieli), Zigoni (’60 Marchi). A disposizione: Giacomel, Munaretti, De Rigo, Tronchin, Pinto, Zugaro, Silvestri. All: Alessandro Gamberini
Arbitro: Ettore Longo di Cuneo
Assistenti: Pascali/Lisi
Quarto uomo: Jules Rolan Andeng Tona Mbei di Cuneo
Reti: ’38 Danti r. (V), ’43 Checchi (M), ’50 Paudice (M), ’71 Arma (V), ’83 Vesentini
Ammoniti: ’27 Lonardi (V), ’27 Danti (V), ’33 Milillo (M), ’40 Guccione (M)
Espulsi:
Spettatori: 1709
RISULTATI 34^ GIORNATA
Albinoleffe-Pro Sesto: 1-1
Pro Vercelli-Pergolettese: 1-1
Triestina-Legnago Salus: 2-0
FeralpiSalò-Sudtirol: 1-0
Lecco-Trento: 2-0
Padova-Piacenza: 3-1
Renate-Giana Erminio: 3-1
Seregno-Pro Patria: 0-2
Fiorenzuola-Juventus U23: 06/04
CLASSIFICA LEGA PRO, GIRONE A:
- Sudtirol: 82 pt.
- Padova: 78 pt.
- FeralpiSalò: 61 pt.
- Renate: 58 pt.
- Lecco: 53 pt.
- Pro Vercelli: 52 pt.
- Triestina: 50 pt.
- Juventus U23: 46 pt.
- Piacenza: 43 pt.
- Albinoleffe: 41 pt.
- Pro Patria: 41 pt.
- Virtus Verona: 40 pt.
- Mantova: 39 pt.
- Fiorenzuola: 37 pt.
- Pergolettese: 36 pt.
- Trento: 36 pt.
- Pro Sesto: 31 pt.
- Seregno: 30 pt.
- Giana Erminio: 29 pt.
- Legnago Salus: 27 pt.
DICHIARAZIONI POST GARA:
Alessandro Gamberini:
“Risultato positivo che sta dando continuità al nostro ultimo periodo. Il punto ti lascia qualcosa e ti tiene aperte altre possibilità. Primo tempo partita interpretata nel modo giusto, come l’abbiamo preparata in allenamento, abbiamo avuto occasioni importanti e siamo passati meritatamente in vantaggio, i gol presi su episodi che hanno condizionato la partita ma risultato giusto.”
Luca Paudice:
“Mi spiace come si sia messa la partita, due punti persi. Siamo andati in svantaggio, ma poi l’abbiamo rimontata, pari giusto ma abbiamo perso appunto dei punti per strada. Abbiamo fatto due allenamenti con diversi compagni che dovevano recuperare. Desideravo tanto questo gol, lo dedico soprattutto alla mia famiglia e a Marinaro,ieri era il suo compleanno e mi ha chiesto questo regalo.”
Giuseppe Galderisi:
“Bisogna sempre vedere il bicchiere mezzo pieno e bisogna essere coerenti con le cose che si vivono. Settimana molto complicata ma anche oggi la squadra ha dimostrato di avere anima. Siamo andati in svantaggio giocando una buona gara, forse siamo stati poco incisivi la davanti, ma se tu riesci a ribaltare una partita così devi portarla a casa. Queste partite se non le chiudi le perdi, perché nel calcio basta una buona palla e ti ritrovi sotto. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi per come hanno interpretato la gara ed essere arrabbiati, come lo sono anche i ragazzi, per non averla chiusa. Chi gioca a calcio e non è preoccupato meglio che cambi mestiere, dobbiamo sempre tenere l’asticella alta.”
Foto: Mantova 1911
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