LA VIRTUS CON UN FILO DI GAS SI AGGIUDICA IL DERBY DELLA VIA EMILIA 78-70
Scritto da Lucio Bertoncelli il 26 Marzo 2022
nella foto Virtus : Amedeo Tessitori con l’assenza di Mam Jaiteh chiamato in causa da Scariolo ha risposto con un’ottima prova contro Mikael Hopkins
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA vs UNAHOTELS REGGIO EMILIA RIS. FINALE 78-70 1°Q 22-14 2°Q 34-26 3°Q 55-47 Arbitri: Sahin, Perciavalle, Pepponi
VIRTUS SEGAFREDO : TESSITORI 5 CORDINIER 5 MANNION 2 PAJOLA 1 ALIBEGOVIC N.E. HERVEY 8 RUZZIER N.E. CERON N.E. SHENGELIA 15 HACKETT 12 SAMPSON 4 WEEMS 26 all.re Scariolo
Unahotels Reggio Emilia : Thompson 5 Hopkins 14 Larson 8 Baldi Rossi 4 Strautins 10 Crawford 6 Colombo 0 Cinciarini 9 Johnson 14 all.re Caja
La Virtus conquista una vittoria preziosa per la classifica comandando per quasi 40′ ma Reggio Emilia, che già all’andata fu un osso durissimo e si è riconfermata tale anche nella partita di stasera. La squadra di Caja priva di Candi, Diouf e del top scorer Olisevicius aveva rotazioni molto accorciate ma per l’ennesima volta le Vnere erano prive di Teodosic, Belinelli e all’ultimo momento anche di Jaiteh pare risparmiato a scopo precauzionale.
Nel post partita Scariolo ha elogiato la difesa per tutti i 40′ anche se a tratti, specie sui tiratori dal perimetro, ci sono stati passaggi a vuoto che, spesso, Reggio ha graziato. In attacco la Virtus, costretta ad attaccare la zona predisposta da Caja, ha mostrato un attacco più fluido delle ultime uscite e molta pazienza nel cercare i punti deboli della difesa reggiana.
Un dato confortante per Scariolo è stato aver ritrovato il miglior Weems (26 col 75% da 3 e 29 di valutazione), il passo avanti di Tornik’e Shengelia, in linea di massima la tenuta difensiva. Reggio Emilia ha perso alcuni palloni per 24″ e in ogni caso in molte azioni è stata costretta ad affrettare i tiri oltre i 20″.
Lo staff virtussino ha provato alcune soluzioni rese possibili dall’arrivo dei due ex Cska, in particolare la coppia Hervey – Shengelia, sui risultati dell’esperimento è difficile esprimere giudizi per l’assenza tra le fila avversarie di un centro in alternativa a Hopkins.