“STADIO DANILO MARTELLI” (MANTOVA)
Trentaquattresima giornata di fuoco per il Mantova di Mandorlini, che ospita al “Danilo Martelli” la Juventus Next Gen. di Massimo Brambilla.
Sfida alquanto complicata sia per il valore degli avversari (nonostante si trovino a metà classifica rimane comunque la formazione giovanile della Juventus), sia per la situazione interna dei biancorossi, i quali devono racimolare più punti possibili per evitare lo spettro dei playout, sempre più presente dopo le recenti sconfitte con Piacenza, Arzignano e FeralpiSalò. Mister Mandorlini però si dice fiducioso sulla salvezza, ribadendo comunque la necessità di dover fare punti contro chiunque si ritrovi davanti a loro.
IL MATCH
Primo tempo
Gara che inizia in maniera non troppo esaltante, la Juventus prova un primo squillo con Cudrig di testa già al 1’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma nel complesso poche azioni concrete da parte di entrambe le squadre. In più la Juventus però dimostra un gran palleggio, a dimostrazione che in campo ci sono giovani già pronti per il salto di qualità in prima squadra; dall’altra parte il Mantova, causa anche le numerose defezioni, cerca di chiudersi il più possibile per prendere in contropiede gli avversari.
Al 17’ Pierobon prova a portare sorprendentemente in vantaggio i suoi rubando un gran pallone nella trequarti bianconera, con successiva azione personale del numero 7 che supera palla al piede un paio di uomini, ma una volta giunto al limite dell’area tira alto.
Partita che attorno al 20’ prende una piega molto fisica, con qualche accenno di nervosismo da parte di entrambe le squadre, bravo però il direttore di gara a tenere in pugno la situazione ed evitare che la situazione degeneri.
Al 30’ ancora Mantova con un gran scambio sulla destra tra Messori e Mensah, con quest’ultimo che serve una bella palla tesa in area per Pierobon, ma il suo tiro in porta viene murato dalla difesa.
Juventus che comincia a farsi vedere anche nell’area di Chiorra, sfiorando il vantaggio con Compagnon al 34’ di testa, ma il colpo del centravanti juventino finisce clamorosamente alto. Vantaggio che la squadra bianconera troverà allo scadere del primo tempo con Sekulov: dopo un grande scambio con Soulè nella trequarti biancorossa, l’attaccante bianconero viene trovato da solo in area e, a tu per tu con Chiorra, non può sbagliare. Gran colpo quello degli avversari l’aver trovato il vantaggio a pochi secondi dallo scadere, che li permette di andare agli spogliatoi più tranquilli.
Secondo tempo
Nella ripresa i padroni di casa cercano di farsi subito vedere nell’area avversaria per cercare di recuperare il risultato, anche se i primi tentativi appaiono molto timidi, o comunque non abbastanza efficaci per impensierire Daffara. La Juventus invece riprende da dove ha lasciato gestendo con grande qualità il giro palla, senza però creare particolari affondi nell’area biancorossa.
Nei primi venti minuti non avvengono azioni particolarmente memorabili né da una parte né dall’altra, ma dal 67’ la partita comincia a diventare un po’ più frenetica, complici anche gli ingressi di Silvestro e D’Orazio, volti a dare maggiore spinta offensiva sulle fasce.
È dai piedi di D’Orazio, infatti, che si crea una bella occasione per pareggiare, ma l’assist servito dall’esterno sinistro attraversa tutta l’area senza trovare nessun compagno.
Mantova che non demorde e continua ad attaccare con decisione, sfruttando anche la stanchezza fisica degli avversari che cominciano a mostrare qualche segno di cedimento, nonostante i tentativi di mister Brambilla nel fare cambi volti a dare più freschezza alla propria formazione.
Al 83’ arriva finalmente il pareggio dei biancorossi grazie al solito Bocalon: cross di Ceresoli da sinistra, velo di Rodriguez in area e palla che arriva al “Doge” che indisturbato mette a segno il gol del definitivo 1-1.
Nei minuti di recupero i ragazzi di Mandorlini tentano l’assalto, andando vicino al 2-1 con Rodriguez, ma nonostante la grinta dei minuti finali bisognerà accontentarsi di aver strappato un punto da questa sfida.
Considerazioni finali
Pareggio che ai fini della classifica conta molto a poco, ma si spera possa dare qualcosa in più sul piano dell’umore. Si ha come l’impressione che questa squadra sia mentalmente stanca e che con la testa si sentano già ai playout, occorre dunque recuperarla dal punto di vista mentale per provare ad evitare questo destino che sembra ormai annunciato.
TABELLINO
Mantova 1911 vs Juventus N.G. 1-1 (0-1)
Mantova (4-3-3): Chiorra; Ceresoli, Iotti (67’ D’Orazio), Padella, Panizzi; Pierobon (81’ Rodriguez), De Francesco, Messori; Mensah (76’ Procaccio), Fontana (67’ Silvestro), Bocalon. A disposizione: Malaguti, Tosi, Conti, Darrel, Pacurar. All.: Andrea Mandorlini
Juventus N.G. (3-4-1-2): Daffara; Savona (81’ Nzouango), Riccio, Muharemovic; Besaggio, Barrenchea, Bersanti, Cudrig; Soulè (81’ Lipari); Compagnon (72’ Da Graca), Sekulov (72’ Palumbo). A disposizione: Raina, Vinarcik, Poli, Bonetti, Cotter, Cerri. All.: Massimo Brambilla
Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma
Assistenti: Andreano/Pistarelli
Quarto uomo: Alberto Poli di Verona
Reti: 45’ Sekulov (J), 83’ Bocalon (M)
Ammoniti: 18’ Sekulov (J), 25’ Padella (M), 45+1 Besaggio (J), 55’ Riccio (J), 85’ Da Graca (J), 89’ Bocalon (M)
Espulsi: /
Spettatori: 1931
RISULTATI 34^ GIORNATA
Renate-Padova: 2-0
Trento-FeralpiSalò: 0-0
Lecco-Triestina: 0-0
Pro Patria-Albinoleffe: 1-4
L.R.Vicenza-Arzignano: 17:30
Piacenza-Novara: 17:30
Sangiuliano City-Pro Vercelli: 17:30
Virtus Verona-Pergolettese: 17:30
Pordenone-Pro Sesto: (27/03)
CLASSIFICA SERIE C, GIRONE A:
- FeralpiSalò: 62 pt.
- Pro Sesto: 57 pt.
- Pordenone: 55 pt.
- Lecco: 55 pt.
- R.Vicenza: 51 pt.
- Virtus Verona: 51 pt.
- Renate: 49 pt.
- Arzignano Valchiampo: 49 pt.
- Novara: 48 pt.
- Padova: 47 pt.
- Juventus N.G.: 46 pt.
- Pro Patria: 45 pt.
- Pergolettese: 44 pt.
- Trento: 42 pt.
- Sangiuliano City: 41 pt.
- Pro Vercelli: 39 pt.
- Albinoleffe: 37 pt.
- Mantova: 36 pt.
- Triestina: 34 pt.
- Piacenza: 30 pt.
DICHIARAZIONI POST GARA:
Massimo Brambilla:
“Abbiamo fatto bene il primo tempo, ci eravamo immaginati così la partita, nel secondo tempo però non siamo riusciti a sfruttare gli spazi, merito anche del Mantova che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo.”
“Torno con grande piacere qua, ho avuto grandi soddisfazioni soprattutto il primo anno in biancorosso, è cambiato tutto ma i due anni di Mantova mi sono rimasti nel cuore.”
“Mantova squadra viva, nel secondo tempo ci ha messo in difficoltà, noi abbiamo peccato di inesperienza in alcune occasioni, ma nel secondo tempo siamo stati messi alle corde. Pareggio che serve poco ad entrambe, ma per qualsiasi obiettivo è ancora tutto aperto.”
Andrea Mandorlini:
“Ci mancano tanti giocatori, ma non possiamo tirarci indietro. La squadra ha fatto quello che doveva fare, adesso è così, dobbiamo recuperare qualche giocatore dalle squalifiche ma l’emergenza rimane.”
“C’è stata una reazione importante al gol subito, faccio i complimenti ai miei ragazzi e dico di ripartire da quello. Di Francesco ha un modo di gestire la palla unico, ma in mezzo al campo hanno fatto tutti una partita di sostanza e di qualità.”
“Sono contento ed orgoglioso di essere qui, è una scelta che rifarei quella di venire a Mantova, quello che sarà il futuro lo vedremo ma io sono davvero contento e spero di fare qualcosa di importante qui.”
Foto: Mantova 1911
