Las Vegas, la nuova capitale dello sport made in USA (e non solo)

Scritto da il 19 Giugno 2023

Las Vegas è probabilmente la città con le “etichette” più colossali ed enormi nel mondo. Dal gioco d’azzardo alle tentazioni, passando per le luci che la illuminano a giorno anche durante la notte fino alle belle donne. Vero che nella sua storia quelle “etichette” sono arrivate dal modo e dallo stile di vita che lei stessa ha messo in vetrina al mondo, ma oggi Las Vegas è diventata anche una città di sport con la S maiuscola.

I risultati sportivi e gli eventi che la città ha ottenuto ed è pronta ad ospitare hanno fatto fare “un click” a tutta la cultura popolare che ora ha scoperto di essere competitiva nello sport. A fine Novembre la F1 ritornerà a correre tra le strade “tentacolari”, come vi ho raccontato su P300.it anche grazie ai videogiochi che ci permettono di anticipare la realtà. Sarà molto probabilmente l’evento motoristico con più risalto del 2023 e l’attesa per il GP è tanta nonostante i tanti dubbi che arrivano appunto dalle famose etichette già citate della stessa Las Vegas.

Il primo successo sportivo è arrivato in questi giorni, grazie alla NFL e ai giovanissimi Golden Knights. Giovanissimi non tanto per l’età anagrafica ma per la nascita recente della franchigia nel deserto. Quello di Las Vegas si tratta di un record: il club del Nevada ha vinto la Stanley Cup dopo appena sei anni dal suo ingresso nella NHL. Nata nel 2017, è la squadra ad aver raggiunto il titolo più velocemente battendo il record dei  Philadelphia Flyers, campioni dopo sole sette stagioni dalla loro nascita. Una storia clamorosa e difficilmente ripetibile, non tanto per la precocità della vittoria ma per tutto il contesto che riguarda la stessa Las Vegas. I Golden Knight hanno battuto i Florida Panthers, squadra che aveva eliminato ad inizio playoff i Boston Bruins, entrati a sua volta nella storia in questa stagione come squadra più vincente nella regular season. Il proprietario Bill Foley nel giorno della presentazione della franchigia disse: “Playoff in tre anni, coppa in sei”  e oggi questa profezia è stata più che mai azzeccata. 

La discesa in campo della capitale del divertimento ovviamente non si è fermata o comunque non si fermerà al titolo dei Golden Knights.

Era il Marzo del 2017 quando gli Oakland Raider annunciavano il loro trasferimento in quel di Las Vegas. Trasferimento avvenuto ufficialmente 3 anni dopo, nel Gennaio del 2020. Un percorso di “abbandono” della città di Oakland che negli ultimi anni ha riguardato i Golden State Warriors, che hanno trovato la loro casa a San Francisco e anche gli Athletics come leggerete tra qualche riga. I Raiders decisero di trasferirsi in Nevada dopo gli sforzi falliti da parte del proprietario della squadra Mark Davis per rinnovare o sostituire l’ Oakland Coliseum , che era stato costantemente valutato come uno dei peggiori stadi della NFL. La nuova casa dei Raiders, che ovviamente post pandemia hanno visto i loro ricavi triplicare nonostante risultati non meravigliosi, è lo splendido stadium Allegiant secondo stadio più costoso al mondo.

Il terzo tassello su 4 ovvero NHL, NFL, MLB e NBA lo andranno a riempire gli Oakland Athletics, in questo momento la squadra peggiore della MLB. Balzati agli onori della cronaca per il sistema “Moneyball” inventato e sviluppato da Billy Beane che addirittura ha ispirato il film con protagonista Brad Pitt. Il contratto di leasing con il vecchio e sporco Oakland Coliseum scadrà a fine 2024 e per gli Atheletics è in arrivo una struttura nuova di zecca da 35ooo posti nella “Strip city”. Il motivo del trasferimento a Las Vegas? è tutto in questa frase del proprietario degli Athletics; “La salsa segreta a Las Vegas è che hai i turisti, quelle persone possono entrare e spendere grandi dollari. Crei un modello di business che è resistente e potente.” Per una squadra che da sempre ha il budget più piccolo della MLB, potrebbe essere un cambiamento epocale. E l’NBA? da anni si rincorrono le voci di una espansione della lega in direzione Las Vegas, con anche Lebron James interessato alla possibilità di poter investire diversi dollari in una franchigia. Possiamo esserne certi, anche la palla a spicchi arriverà tra le luci e le tentazioni di Las Vegas.

May 26, 2022; Oakland, California, USA; Oakland Athletics baseball hat on the field of play during the third inning after the called third strike of Oakland Athletics designated hitter Jed Lowrie (not pictured) at RingCentral Coliseum. Mandatory Credit: Neville E. Guard-USA TODAY Sports

CREDITS: NHL, Wikipedia Raiders, MLB.

 

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