Gianmarco Tamberi: si laurea campione italiano

Scritto da il 28 Giugno 2022

Agli Assoluti di Rieti la pedana dell’alto sorride a Gianmarco Tamberi. Il campione olimpico deve ricorrere agli spareggi per superare la resistenza di Marco Fassinotti. Il conto era in pareggio a quota 2,23 (e tre successivi errori a 2,26). Alla fine, la quota di 2,26 è superata solo da Tamberi, che si laurea campione italiano.

Gianmarco Tamberi

Foto di FIDAL GRANA/FIDAL

 

Gianmarco Tamberi – Le sue parole

“Non sono contento, non è la misura che volevo. Ho problemi tecnici e ho anche un fastidio all’inserzione della gamba sinistra, quella di stacco, non sono sereno. Non è nulla di grave, ma mi condiziona negli ultimi tre appoggi”.

Adesso per Gianmarco Tamberi nel mirino ci sono le competizioni di Eugene e Monaco di Baviera.

 

Assoluti di Rieti – Altri risultati

Velocità sempre protagonista: Dalia Kaddari vince i 200 metri in 22.87, superando Vittoria Fontana (23.24); al maschile, Diego Pettorossi taglia il traguardo in 20.54, resistendo al ritorno di Wanderson Polanco (20.66) e Andrea Federici (20.80). Bene anche Roberta Bruni, vincitrice nell’asta, sulla pedana “di casa”, con un buon 4,55. Segnali positivi da Larissa Iapichino, tricolore del lungo con 6,64, la sua miglior misura dell’anno. Buon risultato anche per Nick Ponzio, campione d’Italia nel getto del peso con 21,34. La due giorni del Decathlon premia Dario Dester: per lui, ancora una volta più di 8000 punti (8020 per la precisione) a certificare la supremazia nella specialità.

Assoluti Rieti – Ancora titoli

Daisy Osakue porta a casa il titolo del disco con un miglior lancio di 63,24. Progressi per Ayomide Folorunso nei 400hs: il 54.60 che le assegna il titolo nazionale è il nuovo limite personale. Al maschile, lotta fino all’ultima barriera tra Mario Lambrughi e Jose Bencosme, finiti nell’ordine, 49.22 contro 49.59. Alice Mangione si conferma regina del giro di pista: la siciliana fa suo il titolo nazionale in 51.65. Edoardo Scotti si prende la maglia tricolore dei 400 metri con 45.69, davanti a Vladimir Aceti (45.91) e Davide Re (45.99).

Il grande atteso Alessandro Sibilio è invece costretto al ritiro dopo poco più di 200 metri di gara per il riacutizzarsi dell’infortunio. Chiara Rosa vince con 16,26 l’ennesimo titolo nazionale del getto del peso (il trentesimo della sua lunga carriera) e saluta l’atletica leggera. Eloisa Coiro vince negli 800 metri (2:03.23), mentre Catalin Tecuceanu trionfa in quella maschile. Titolo del martello per Simone Falloni (71,32), Eptathlon a Marta Giaele Giovannini (5425 punti), lungo a Elias Sagheddu (7,75), 1500 metri a Ossama Meslek (3:44.69) e Ludovica Cavalli (4:14.14), 3000 siepi a Leonardo Feletto (8:30.06), e Martina Merlo (9:51.81). Nella Coppa Italia, vittoria per l’Aeronautica al maschile e per i Carabinieri al femminile.


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