Carpi, Rossini: “Infortunio superato. A Lentigione grandi ricordi, dobbiamo ripetere la prestazione di Pistoia”

Scritto da il 5 Ottobre 2023

Il difensore del Carpi Rossini ha parlato con la stampa

 

Carpi

 

Matteo Rossini, difensore del Carpi, ha parlato questo pomeriggio con la stampa. Il 25enne carpigiano ha esordito da titolare in Serie D domenica scorsa nel pareggio in trasferta per 0-0 contro la Pistoiese, ma fu costretto ad uscire alla fine del primo tempo per via di un colpo alla testa che ha destato serie preoccupazioni in casa biancorossa. 

Il timore fortunatamente è passato, dunque Ross è già arruolabile per la sfida di domenica 8 ottobre al Cabassi contro il Lentigione, club del quale è stato una colonna dal 2020 fino a questa estate (84 presenze, 1 gol e i Play-off del Girone D vinti nel 2022).

 

. Matteo Rossini, difensore del Carpi.

Mi sento bene, tutti gli esami hanno dato esito negativo e finora ho solo avuto un po’ di fastidio al collo. Da ieri ho ripreso ad allenarmi con il gruppo e mi considero disponibile contro il Lentigione. Mi hanno consigliato di indossare per sicurezza un caschetto, l’ho già provato in allenamento e sto valutando insieme allo staff. 

Ho rivisto l’azione dell’infortunio e si capisce poco. Non ricordo l’episodio, ma Rinaldini dice che mi ha colpito con un piede quando è saltato. C’è stata una leggera spinta di Marquez, però è una situazione che fa parte del gioco. Sono stato fortunato. Ringrazio la Società e tutti coloro che mi sono stati vicino, compresi i miei genitori che erano venuti a Pistoia.

Nonostante il mio incidente, i miei compagni hanno fatto una grande prestazione in generale contro una Pistoiese tosta e insidiosa. Mandelli mi ha rimpiazzato dando solidità alla difesa. Ho visto un Carpi con fiducia nei propri mezzi. Non era banale fare una gara simile dopo la sconfitta in casa contro il Fanfulla.

Ho militato per 3 anni nel Lentigione e posso affermare di conoscere l’ambiente, l’allenatore e alcuni dei loro calciatori. Beretti è un mister che sa curare i dettagli, quindi penso che vedremo due squadre che giocheranno a viso aperto.

Formato è carpigiano come me e lo conosco davvero bene. I numeri parlano chiaro visto che ha segnato circa 50 gol con il Lentigione. In area di rigore è molto pericoloso e gli basta poco per fare danni. Dovremo marcare stretto anche Sala, il suo collega di reparto, che ha tanta corsa e qualità.

Al Cabassi ci hanno spesso rimontato e per vincere contro il Lentigione servirà una prestazione di alto livello, come quella contro la Pistoiese. Non subire gol ci darebbe più possibilità di vincere perché siamo una squadra che sa creare varie occasioni.

La stagione 2021-2022 è storica e indimenticabile per il Lentigione: siamo arrivati terzi nel Girone D con 83 punti e poi abbiamo vinto i Play-off. La scelta di non iscriversi in Serie C fu della dirigenza, quindi non ho rimpianti perché quella decisione non dipendeva esclusivamente da me. Sarà per un’altra volta e spero di salire in C col Carpi.

A 7 anni ho iniziato a giocare nella Virtus Cibeno, poi sono andato al Sassuolo dove ho fatto la trafila fino alla Primavera. Prima del triennio nel Lentigione, ho avuto esperienze al Matelica e alla Vigor Carpaneto. Il Carpi l’ho seguito sempre da lontano e non posso dimenticare la festa per la promozione in Serie A.

Il mio ruolo preferito è difensore centrale. Qualche volta, come in questo pre-campionato, ho fatto pure il terzino sinistro. A prescindere dalla posizione in campo che si possa più o meno coprire, la cosa più importante è sapere approcciare la partita“.

 

La conferenza stampa di Rossini

 

 

Mercato Carpi: ufficiale il difensore Frison

Il Carpi ha tesserato il 21enne difensore Filippo Frison. Nato a Bassano del Grappa il 30 luglio 2002, è cresciuto nel vivaio della Fiorentina. Con la Primavera viola ha vinto in forma consecutiva 3 Coppe Italia di categoria (2020, 2021 e 2022) e la Supercoppa 2022. 

Nella scorsa stagione Frison ha raccolto 14 presenze e 1 gol in Serie C nel Fiorenzuola. Adesso nel Carpi riempirà la casella lasciata vuota da Marco Maini, vittima contro il Fanfulla di un brutto infortunio al ginocchio sinistro che gli ha fatto finire l’annata in largo anticipo.

 

 


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