Primo allenamento del 2023 per il Carpi
Il Carpi si è ritrovato oggi pomeriggio all’antistadio per il primo allenamento del 2023. A parte il secondo portiere Kivila (ancora in Estonia), tutti i giocatori sono agli ordini del nuovo allenatore Matteo Contini per preparare la trasferta di domenica 8 gennaio contro il Mezzolara, valida come prima giornata del girone di ritorno di Serie D.
Prima della ripresa delle attività, in conferenza stampa è stato presentato il difensore centrale Fabio Varoli. Il 23enne parmigiano è arrivato nel mercato invernale dal Desenzano ed è tornato a Carpi dopo il biennio 2019-2021 in Serie C.
. Fabio Varoli, difensore del Carpi.
“La trattativa per tornare a Carpi è nata nei minuti finali del calciomercato invernale dei dilettanti. Nel Desenzano ho giocato quasi sempre (16 presenze, n.d.r.) prima in una difesa a 4, poi per proteggerci meglio siamo passati a 3. È un bell’ambiente per fare calcio e auguro al club il meglio possibile perché sta lottando per la salvezza e, allo stesso tempo, non è troppo lontano dai Play-off.
Direi che si sono date delle condizioni per il mio ritorno. Sono cresciuto tra le Giovanili del Parma e del Carpi, qui mi sono sempre trovato bene, ho vissuto due anni in Serie C e me ne sono andato portandomi dentro la delusione per il fallimento. Sono contento di essere tornato e spero di aiutare a riportarlo nella categoria che gli compete. Il mio legame con questa città è forte e vorrei rafforzarlo in futuro.
Nell’estate del 2021 abbiamo fatto due settimane di ritiro a San Zeno senza sapere se l’iscrizione del Carpi in Serie C sarebbe andata a buon fine. Noi calciatori e lo staff tecnico ci siamo sempre comportati bene facendo una preparazione atletica importante, ma purtroppo le notizie che ci arrivavano erano sempre negative.
Dopo il fallimento mi ero svincolato d’ufficio (10 agosto 2021, n.d.r.) e parlai con il presidente Lazzaretti, una persona che ci tiene davvero al Carpi, del mio inserimento nel nuovo gruppo che stava formando. Le tempistiche sono andate per le lunghe, tutto era in costruzione e nel frattempo avevo ricevuto delle richieste dalla Serie C. Non si creò la situazione giusta, quindi decisi di andare in C al Fiorenzuola dove tra l’altro avevo giocato per due anni in Serie D (in prestito dal Carpi dal 2017 al 2019, n.d.r.).
Vedo tanta voglia e dedizione al lavoro da parte dei miei compagni. Oltre a Boccaccini (compagno nel Carpi 2019-2020, n.d.r.), nel Fiorenzuola ho conosciuto Cestaro, Bouhali e Arrondini, mentre ho affrontato varie volte Calanca e recentemente Castelli quando era al Villa Valle. Credo che abbiamo una squadra forte e la distanza dalla Giana Erminio non rispecchia il suo valore. Nel girone di ritorno ci toglieremo tante soddisfazioni insieme ai tifosi e alla Società.
Mister Contini lo ricordo da avversario quando dirigeva la Pergolettese e la Giana Erminio. Inoltre, essendo un ex difensore con molta esperienza in Serie A, posso apprendere molto. Ha tanta voglia di fare e, prima di tutto, sta cercando di sbloccarci emotivamente dopo gli ultimi risultati negativi di dicembre. Più avanti assimileremo le sue idee di gioco.
I miei migliori momenti nel Carpi sono tanti. Nel primo anno ricordo il debutto in Serie C in una vittoria per 3-2 a Bolzano e le vittorie consecutive in casa per 5-1 e 3-0 contro Reggiana e Piacenza. Sfortunatamente il covid ci ha fermato nel nostro periodo di migliore forma e nei Play-off non siamo stati all’altezza. Del secondo anno non posso scordare il 3-0 contro il Modena e i miei 2 gol in trasferta contro Mantova e Arezzo. Mi piacerebbe segnare anche al Cabassi (sorride, n.d.r.)“.