Inaugurata lo scorso 22 aprile, la mostra è un viaggio emozionale
Biennale Arte 2022 – “Il Padiglione Venezia, con la mostra “Alloro”, a un mese dalla chiusura, che sarà il prossimo 27 novembre, batte già ogni record di presenze con i suoi 250mila visitatori. Inaugurata lo scorso 22 aprile, la mostra è un viaggio emozionale che affronta il cambiamento in tre dimensioni e che ha come filo conduttore il tema della metamorfosi, intesa come disorientamento interiore che conduce alla rinascita.
All’interno del Padiglione una sala è dedicata alle opere vincitrici della terza edizione del concorso “Artefici del Nostro Tempo”, scelte da apposite giurie per le seguenti discipline artistiche: Design del vetro, Opere in vetro, Fotografia, Fumetto e illustrazione, Pittura, Poesia visiva, Video Arte, Street Art.
Biennale Arte 2022 – Padiglione Venezia – Il commento del sindaco Luigi Brugnaro
“Già battuto ogni record di presenze con 250mila visitatori. Questo dimostra quanto ‘Alloro’ abbia saputo conquistare il gradimento del pubblico. Una mostra che rappresenta un viaggio che accompagna il visitatore a farsi affascinare dal cambiamento, dalla metamorfosi, attraverso la natura. La rappresentazione di una Città che ha saputo coniugare tradizione e cambiamento in un perfetto equilibrio e, soprattutto, una mostra che sancisce la voglia di Venezia di rinascere, di tornare a vivere e a guardare con fiducia al futuro. Con ‘Alloro’, il Padiglione Venezia ha dimostrato di saper parlare al mondo e lo ha fatto utilizzando il linguaggio dei giovani, attirandoli, coinvolgendoli e facendoli riflettere. Un gradimento arrivato anche sui social tanto che la Dafne è riuscita ad affascinare il mondo di TikToK che con 2,4 milioni di visualizzazioni è diventato virale.
Un sincero ringraziamento va quindi, a tutti coloro che hanno reso possibile questo allestimento, dalla curatrice Giovanna Zabotti, agli artisti e a quanti ne hanno curato la realizzazione. E per chi ancora non ha avuto modo di goderne la bellezza, venga a vedere ‘Alloro’, e si faccia rapire da un Padiglione che, in ogni sua stanza, ha saputo toccare le emozioni del visitatore”.