Bernie Ecclestone: “Non esiste più il razzismo nella Formula 1”

Scritto da il 24 Marzo 2021

©Canoniero Sync / AGF

Tutto il “Circus” della Formula 1 si è schierata nettamente contro la piaga razzismo. Le iniziative messe in atto nell’ultima stagione hanno trovato il sostegno prima di tutto dei piloti, con il campione Lewis Hamilton sempre pronto a lanciare messaggi positivi. Anche l’ex boss della F1 Bernie Ecclestone è intervenuto sul tema. “Qualche anno fa, c’era un giocatore di football americano che si inginocchiava prima delle partite, c’era molta rabbia da parte delle autorità per questo. Uno o due piloti di F1 ne parlarono, ma alla fine non lo fecero – ha detto Ecclestone in un’intervista a GQ -. Non si sono inginocchiati. Hanno detto che gli era stato chiesto di non farlo. Non hanno detto chi ha chiesto loro di non farlo – non sono stato io. Io ero fuori dalla Formula 1″.

Ecclestone: “Finalmente la gente ha capito”

“Non vedo cosa ci sia di diverso quest’anno – ha aggiunto Ecclestone rimanendo sul tema razzismo -. Quelle cose orribili che stanno accadendo in America sono accadute per molti decenni. Suppongo che sia una buona cosa che la gente sia stata resa consapevole di ciò che sta accadendo. Spero che faccia la differenza”. 

Enrico Bonzanini


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