Alberto Balocco e Davide Vigo uccisi da un fulmine mentre erano in mountain bike
Torino, Alta Val Chisone – L’industriale Alberto Balocco (53 anni) e Davide Vigo (55 anni) sono morti mentre si trovavano sulla Strada dell’Assietta in mountain bike, sembrerebbe, stando alle prime ricostruzioni, dopo esser stati colpiti da un fulmine.
Nonostante l’arrivo dei soccorsi, allertati da un passante, per Balocco e Vigo non ci sarebbe stato nulla da fare. Stando a quanto riportato dall’Ansa, per il recupero delle salme, date le avverse condizioni meteo, sarebbe stato necessario l’arrivo di un mezzo via terra.
Assieme agli uomini del soccorso alpino sono giunti sul posto anche i carabinieri di Fenestrelle, nel frattempo la Procura di Torino avrebbe aperto un fascicolo per accertare quanto accaduto.
La scomparsa di Alberto Balocco arriva a meno di due mesi di distanza dalla morte di Aldo Balocco, presidente onorario dell’azienda e Cavaliere del Lavoro, mancato il 2 luglio scorso all’età di 91 anni.
Numerosi i messaggi di cordoglio
Ho avuto la fortuna di conoscere Alberto Balocco diversi anni fa durante il periodo alla @juventusfc
Un grande imprenditore, amante del nostro Piemonte. Una persona disponibile, capace di creare fin da subito grande empatia con tutti.
Un abbraccio alla famiglia
🙏 pic.twitter.com/BrOrPvncNy— Claudio Marchisio (@ClaMarchisio8) August 26, 2022
Alberto Balocco per molti era l’industriale dei biscotti e dei panettoni.
Per me un amico ed una persona che stimavo enormemente.
Oggi un fulmine ha interrotto la sua vita.
Una tragedia inaccettabile per chi lo amava, per sua moglie, i suoi figli ed i tanti che gli volevano bene— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) August 26, 2022
Un imprenditore illuminato, coraggioso, amante dello sport e della natura. La scomparsa di Alberto #Balocco è una tragedia di fronte alla quale non resta che il silenzio.#Piemonte pic.twitter.com/3bFa5If4yD
— Mauro Berruto (@mauroberruto) August 26, 2022
L’azienda Balocco
La prima pasticceria nata dai Balocco venne fondata nel 1923 da Francesco Antonio Balocco, assieme al fratello Alfredo, a Fossano per poi trasferirsi, pochi anni dopo, nella città di Ventimiglia.
Durante gli anni difficili della seconda guerra mondiale le pasticcerie vennero “distrutte dalle camice nere” ma, subito dopo la fine della guerra, la crescita dell’azienda sarà esponenziale, un successo dovuto a vari fattori tra i quali gli investimenti in strumentazioni tecnologiche e, nei decenni successivi, grazie alle importanti pubblicità che porteranno la Balocco a essere conosciuta in tutto il Paese.
L’azienda è anche nota anche per il proprio sostegno al mondo dello sport, essa infatti è comparsa in alcune delle più importante manifestazioni sportive del Paese; sulla maglia della Juventus nei campionati serie A Tim dal 2010 al 2012 e sulla Maglia Rosa del Giro d’Italia dal 2013 al 2015.