E’ una Ferrari da mille e un…pomeriggio quella che si è presa le prime tre posizioni della griglia a Imola, secondo appuntamento del mondiale WEC. La #50 guidata da Antonio Fuoco con un ultimo giro eccezionale si è preso la pole davanti alla “sorella” gialla #83 AF Corse guidata da Robert Shwartzman, a sua volta davanti alla #51 portata in pista da Alessandro Pierguidi. Quest’ultima è riuscita comunque ad ottenere un ottimo risultato nonostante una FP3 complicata a causa di qualche errore di troppo in pista. Le Ferrari, così come anticipato nelle previsioni, è indubbiamente il prototipo d battere sul tracciato del Santerno.
Porsche è la prima inseguitrice della rossa, con le due vetture del Penske motorsport che dopo essersi sostanzialmente nascoste negli ultimi 2 giorni hanno piazzato un 4° e 5° tempo con Estre Campbell. Escono deluse le due Toyota dalla Hyperpole con Kobayashi 6° e Hartley 8°, questo protagonista anche di un testacoda alla curva Tosa.
In mezzo alle due vetture giapponesi si è piazzata la BMW #20 in leggera ripresa di Rast, veloce anche in mattinata. Per il costruttore bavarese il non aver portato anche la #15 in top10 sa di occasione perduta a causa dell’errore di Vanthoor durante le prequaliche. Errore che costringerà i compagni Raffaele Marciello e Marco Wittmann a scattare dalle retrovie di classe. A chiudere la Top 10 altre due Porsche, la #12 del team Jota di Ilott e la #99 del Proton Competition guidata da Andlauer.
Appuntamento domani dalle ore 13 per la 6h di Imola
