La Virtus lotta e combatte ma lo Zalgiris in casa è quasi imbattibile
Lo Zalgiris dovrebbe chiedere all’Eca (Ente gestore di Eurolega) di poter incontrare la Virtus qualche volta in più nella stagione, in questo modo i Lituani arriverebbero senz’altro ai play off invece, probabilmente, la post season la giocheranno le Vnere e non la squadra di Trinchieri. I biancoverdi tra le mura amiche spinti dai quasi ventimila della Zalgirio Arena, pubblico peraltro correttissimo che incita soltanto i propri beniamini, si trasformano e riescono a compiere grandi imprese. Questa di stasera si deve annoverare tra queste perchè la Virtus è stata solida, determinata e volitiva almeno fintanto che il match si è giocato alla pari.
Poi il Sig. Sreten Radovic 1° arbitro del match ha voluto ergersi a protagonista e ha fischiato alcuni contatti assurdi ribaltandoli, che hanno finito per innervosire la Virtus e perfino il suo coach. Il 55enne arbitro Croato non è la prima volta che sale alla ribalta delle cronache di una gara al posto dei giocatori. Ha arbitrato 4 giorni fa il derby Greco scontentando tutti, l’Olympiakos ha avuto da lamentarsi anche per la sua direzione nella gara con l’EA7 Armani, insomma credo che data la sua età (55 anni per un arbitro di basket di questo livello sono tanti), l’Eca potrebbe tranquillamente pensionarlo, in ogni caso questa sera ha inciso pesantemente sul risultato, tra l’altro sconfessato anche dal suo secondo arbitro (Difallah) che si è visibilmente scusato con Banchi per una fischiata completamente capovolta del suo capoterna.
Le colpe della Virtus sono semmai di essere caduta nella trappola, i Lituani si sa difendono in casa mettendo le mani addosso e menando come fabbri, ci sarebbero tre arbitri che avrebbero tutte le possibilità, se volessero, di far sbollire l’agonismo eccessivo ma stasera non è stato così.
Nella serata storta per Banchi 2 buone notizie
In una serata amarissima Luca Banchi, tra l’altro espulso per somma di tecnici, può parzialmente consolarsi in vista dei futuri prossimi impegni per le ottime prove di Dobric e Lomazs per la prima volta in stagione. Il serbo si è presentato con un 3 su 3 dall’arco nei primi 5′ è rimasto in campo 13′ ha palesato un notevole miglioramento di condizione che fa ben sperare per il futuro. Rihard Lomazs che per le assenze di Hackett e Cordinier ha potuto restare in campo 20′ in Eurolega ha ripagato la fiducia con un’ottima prestazione 3/4 da 2 e 3/4 da 3 2 rimbalzi, 2 perse per una valutazione di +12, insomma anche per lui una serata che fa ben sperare in un maggior impiego nelle prossime gare. Anche Abi Abass ha riconfermato il buon momento, Pajola e AShengelia hanno ampiamente riscattato le ultime prove incolori.
A Belinelli gli uomini di Trinchieri hanno montato una guardia strettissima e, con la compiacenza arbitrale, gli hanno impedito spesso con le buone o le cattive di ricevere palla sull’uscita dai blocchi. In ombra Lundberg e Mickey molto tartassati dalla terna, Zizic poco cercato e poco trovato dai compagni mentre resta inspiegabile il non impiego di Polonara. Bryant Dunston centellinato per i problemi fisici ha dato il suo contributo nei 10′ d’impiego.
Per i primi 3 quarti la Virtus resta in partita
Un primo quarto in perfetto equilibrio (22-22), il secondo quarto tutto a tinte bianconere in cui la Virtus conduce nel punteggio con un vantaggio massimo in un paio d’occasioni anche di 6, chiudendo il 1° tempo 43-49. Il terzo quarto è iniziato malissimo per la Virtus che ha subito un parziale di 12 a 2 in 4′ e a 6′ 12″ dal termine il punteggio recitava 55-51 per i padroni di casa. A questo punto Toko Shengelia prendeva in mano la squadra e a 2’23” le Vnere rimettevano il naso avanti 63-62, Sumner ed Hayes però con 5 punti davano allo Zalgiris il vantaggio nel 3° quarto che finiva 68-63.
Il 4° quarto iniziava con lo scatenato Hayes che metteva altri 3 punti e la squadra di Trinchieri saliva al massimo vantaggio 71-63, alla Virtus sfuggiva di mano la gara, arrivava la doppia cifra di vantaggio per i padroni di casa, il match diventava nervoso e gli arbitri fischiavano come vaporiere tutto in una sola direzione. Ne facevano le spese Shengelia, Lomazs, Belinelli e lo stesso Banchi espulso per due tecnici ravvicinati in meno di un minuto. Lo Zalgiris prendeva il largo e la Virtus si sgonfiava commettendo l’imperdonabile errore d’innervosirsi per gli errori arbitrali.
Le parole dell’Assistant Coach Lassi Tuovi al termine della gara di Kaunas: “Congratulazioni allo Zalgiris, soprattutto per come hanno giocato il secondo tempo, hanno meritato la vittoria. Noi eravamo preparati, abbiamo giocato un buon primo tempo e un secondo tempo difficile, con tante palle perse. L’espulsione di Banchi? Non penso molto a me stesso, questo è il basket, sono cose che succedono, dobbiamo dividere le responsabilità, pensiamo a venerdì a Belgrado. Dobbiamo mettere il focus su di noi e mettere in campo la miglior Virtus venerdì
