Vicenza in Festival: l’8 settembre arriva Enrico Brignano

Scritto da il 27 Luglio 2022

Vicenza in Festival – Giovedì 8 settembre alle 21, nel giorno della Festa dei Oto, in Piazza dei Signori, il comico romano Enrico Brignano presenta “Ma…diamoci del tu”, spettacolo organizzato da DuePunti Eventi in collaborazione con il Comune di Vicenza.

Vicenza in Festival

Foto sito Comune di Vicenza

 

 

Vicenza in Festival – Il commento di Enrico Brignano

“Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il lei” sembra qualcosa di arcaico e formale. Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di “pora nonna” in cripto valute, usano il “lei”. Probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese.  Il “lei” è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto il “tu” che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che intendo io. Ultimamente poi, dopo la pandemia che ha acuito le distanze, il “tu” è diventato ancora più un fatto di forma, ma non di sostanza. E siccome io sono un uomo di sostanza – si dovrebbe capire già solo guardandomi – vorrei recuperare quel “tu” che ci siamo persi per strada. E ci aggiungo pure quel ”ma” che resetta tutto, che azzera le distanze, che siano sociali, economiche o d’età”.

 

Ancora il comico romano

“L’età… ultimamente ho notato che per colpa della mia età sempre più persone tendono a darmi del lei, un lei che è doloroso come una fitta della sciatica. E’ più fastidioso e irritante di quando mi scopro a tirarmi su dal divano esclamando: “hoplà”. Mi sa che all’espressione “giovane comico romano” devo cominciare a togliere il “giovane”. Non che rinneghi la mia età, quella ci sta e bisogna tenersela; anzi, mi rende più autorevole. Sembra quasi che le cose che dico siano attendibili. Però, quando parlo alla gente, io voglio darle del “tu” , mi voglio prendere una certa confidenza per raccontare in modo intimo le insidie del mondo, dalla tecnologia, utile ma infida, alle varie crisi economiche, ecologiche e sanitarie. Avrei pure un paio di notazioni da fare sull’amore e sul sesso, sui rapporti personali e sociali, su certe stranezze di questi tempi… ebbene sì, “c’ho tanto da parla”. E qualche volta anche da lamentarmi. “Ma lei Brignano non sa che lamentarsi è tipico delle persone anziane?”; “Certo che lo so. Ma lei, coso… mi dia del tu!”.

 

Ecco il ricco cartellone di Vicenza in Festival

Il Volo (3 settembre), i Nomadi (4 settembre, in collaborazione e a sostegno della Fondazione di Ricerca Renale IRRIV), Mahmood (5 settembre) e Gianna Nannini (7 settembre).

Tutte le informazioni su: http://www.vicenzainfestival.it/

 


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