Il brano di Uzi Lvke “Non passa l’aria”, creato per la campagna di sensibilizzazione contro l’asma “Dunfiato”, ha ora il suo nuovo video, disponibile in digitale
È disponibile in digitale “Non passa l’aria” il nuovo brano del rapper romano Uzi Lvke, presentato per la prima volta live sul palco del Concerto del Primo Maggio Roma.
“Non passa l’aria” nasce grazie alla collaborazione con FederAsma e Allergie OdV (un’organizzazione di volontariato che dal 1994 riunisce Associazioni Italiane di pazienti che sostengono la lotta alle malattie respiratorie) e con il supporto non condizionato di Chiesi Italia, a sostegno di Dunfiato, campagna di sensibilizzazione sull’asma.
Questa malattia cronica dei bronchi colpisce sempre più frequentemente il target adolescenziale e spesso genera fenomeni di bullismo nei confronti di chi ne soffre. Lo stesso Uzi Lvke soffre d’asma da molti anni e con questo brano ha voluto dare il suo contributo a educare sulla necessità di affrontare con coraggio e senza vergogna la malattia.
Alcuni termini del testo sono espressioni che giovani pazienti con asma hanno utilizzato per descrivere la sensazione che si prova quando hai difficoltà a respirare. Inoltre, l’artista ha deciso di sfidare i limiti eseguendo le ultime strofe del brano tutte d’un fiato.
Le parole di Uzi Lvke
Con questo brano porto avanti una duplice lotta. In primo luogo ho voluto abbattere alcuni pregiudizi legati alle persone che soffrono d’asma, ho dimostrato che questo non è necessariamente un limite ma può essere un nostro punto di forza.
Inoltre, la mia presenza sul palco del Concertone di Roma è stato un segno di riscatto per le realtà periferiche ricche di ragazzi che quotidianamente lottano duramente per emergere e lottare per i loro sogni. Io rappresento tutti loro.
Il video di “Non passa l’aria”
Il video, prodotto da Borotalco.tv con la regia di Mattia Di Tella, inizia all’alba tra le mura di casa Uzi Lvke e si sposta tra le vie del suo quartiere: Corviale. Uzi si prepara per spostarsi all’anfiteatro di Corviale, dove un gruppo di ragazzi, seduti tra i banchi, lo attende per assistere a una lezione collettiva di musica rap all’aperto.
Lo scorre del video svela dettagli molto urban, tra street art, scooter, tavoli da biliardo e altri particolari che rendono questo quartiere della periferia romana un’enclave piena di fascino e sensibilità.
Il rapper
Luca Sampieri, in arte Uzi Lvke, nasce a Roma nel 1998 e cresce nel quartiere di Corviale. La scelta di usare la U scritta V, come nel latino antico, è fatta per rimarcare la propria origine romana e il nome UZI (un modello di fucile) descrive una vita che spara addosso sin da giovani.
Luca si avvicina alla musica dall’adolescenza, grazie ai suoi educatori sociali, con la voglia di raccontare sé stesso e ciò che lo circonda. Nel tempo la sua passione si è trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nel 2021 con “Tararì Tararà” e “Aspetta la Notte RMX” in collaborazione con Noyz Narcos, Uzi Lvke attira l’attenzione della scena rap italiana e della critica. I suoi brani hanno generato complessivamente più di un milione e mezzo di stream su Youtube e sulle altre piattaforme digitali. Ad aprile di quest’anno il rapper ha collaborato con Fasma e Vion nel singolo di Don Joe “Tutti i nostri guai”.