Dalle isole dell’eterna primavera son sbarcati ieri i canarini del GranCanaria, leader del Girone B della EuroCup, davanti di due punti al Valencia e con lo scontro diretto positivo.
I gialli sono stati sinora la squadra più equilibrata, con 12 vinte e 4 perse, e quella che ha battuto più nettamente la Virtus nel dicembre scorso.
Ma quella era un’altra Virtus, priva di tanti giocatori e con quelli presenti in condizioni precarie.
Tutta diversa sarà invece quella di stasera, con 12 atleti in buone condizioni anche se mancheranno ancora Belinelli e Teodosic. La Virtus.2 di Scariolo , quella difensiva per intenderci, dovrà stasera superarsi in particolare nel affrontare i tre USA del reparto guardie spagnolo: Ennis, Albicy e AJ Slaughter.
Tutti ultratrentenni, tutti sotto i 190 cm. e tutti in campo per oltre 25 minuti i tre di coach Fisac, sono i protagonisti offensivi col 40% dei punti segnati dalla squadra ed il 65% degli assist.
Toccherà a Pajola, Cordinier ed a Hackett soffocare il gioco del GranCa perchè nel reparto lunghi la bilancia deve volgere a favore dei bianconeri.
Sotto canestro l’odierno Jahiteh, molto sicuro dei suoi mezzi, Tessitori e Sampson dovranno limitare gli oltre 7 piedi Balcerowski e Pustovji ed il contributo delle ali Weems, Toko Shengelia e del rientrato Hervey farà la differenza con Shurna e Brussino.
Difensivamente bisognerà reggere nell’1 vs 1 deli esterni, senza raddoppi metodici, per evitare di scoprire tiratori da tre sul lato debole. Dato che gli spagnoli faranno tanti minuti a zona, offensivamente andrà migliorato il movimento dei tagli, della palla e la ricerca dell’uomo libero, nonchè la fiducia nei propri mezzi anche nei momenti in cui il canestro sembrasse più stretto.
Il GranCa è una squadra molto preparata, dura sia mentalmente che fisicamente e per questo quello di stasera sarà un test ed una vittoria darebbe coraggio ai singoli, alla squadra e manderebbe un messaggio ai futuri avversari che si troveranno nei play off.
