Istat su stereotipi di genere: oltre il 10% degli intervistati accetta il controllo dell’uomo su cellulari e social di mogli e compagne

Scritto da il 27 Novembre 2023

Dai dati Istat su stereotipi di genere e violenza emerge l’importanza di parlarle di questi fenomeni per contrastarli 

 

Foto di StockSnap da Pixabay

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Dai dati provvisori maggio-luglio 2023 di Istat emerge una minore tolleranza della violenza fisica nella coppia. Il 10,2% degli intervistati, soprattutto giovani, dichiara però di accettare ancora il controllo dell’uomo sulla comunicazione (cellulare e social) della propria moglie/compagna.

Con riferimento al periodo compreso tra il 2018 e il 2023 si riducono gli stereotipi sui ruoli di genere, ma si allarga la distanza tra le opinioni degli uomini e delle donne. Sono soprattutto le donne ad avere meno stereotipi.

Il 48,7% degli intervistati ha ancora almeno uno stereotipo sulla violenza sessuale. Il 39,3% degli uomini pensa che una donna possa sottrarsi a un rapporto sessuale se davvero non lo vuole e quasi il 20% pensa che la violenza sia provocata dal modo di vestire delle donne.

Le persone più anziane e meno istruite hanno opinioni più stereotipate, ma anche questo dato è in diminuzione rispetto al 2018.

Parlare della violenza (31,4%) e condurre iniziative a favore delle donne vittime (15,8%) aiuta a far crescere la consapevolezza della gravità del fenomeno.

In cima alla graduatoria sono la sincerità, l’affidabilità, la capacità di essere comprensivi e l’intelligenza le qualità ritenute più importanti. Non emergono differenze significative tra uomini e donne.

Per maggiori informazioni si rimanda al testo integrale con nota metodologica.


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