Serie D, l’avversario dell’A.C. Carpi: focus sul Sant’Angelo

Scritto da il 15 Ottobre 2023

Il Carpi va in trasferta contro il Sant’Angelo

 

Carpi

 

Rendimento

Il Sant’Angelo occupa il 12° posto nel Girone D di Serie D con 6 punti. I lombardi hanno raccolto 2 vittorie in trasferta contro il Corticella al debutto (3-1) e l’Aglianese nell’ultimo turno (1-0). In mezzo ci sono state 3 sconfitte contro Lentigione (3-1 allo Stadio Chiesa), Ravenna (2-1 in Romagna) e Victor San Marino (1-0 casalingo). I gol segnati sono 6 e i gol subìti sono 7.

In Coppa Italia di Serie D il cammino si è interrotto nel Turno Preliminare contro il Crema, vittorioso per 2-1.

Tornato in Serie D nel 2022 (campione del Girone B di Eccellenza Lombardia) dopo l’ultima esperienza nel 2013, nella scorsa stagione il Sant’Angelo si è classificato al 17° posto con 45 punti. Nei Play-out ebbe la meglio da sfavorito sulla Correggese, battuta al Borelli per 2-1 al 90′ quando i supplementari sembravano inevitabili.

 

Organico 

Il miglior marcatore del Sant’Angelo con 2 gol (firmati nei successi contro Corticella e Aglianese) è il 24enne attaccante Francesco Gobbi, preso nella scorsa estate dalla Tritium e fondamentale per la salvezza con 14 reti. A luglio Gobbi era addirittura salito in Serie C al Monterosi Tuscia, ma ai primi di agosto è tornato a vestire rossonero.

Nel mercato estivo c’è stato un forte cambiamento nella rosa. Sono partiti per esempio Bigolin (Montecchio Maggiore), Cosentino (Varesina); Bugno (Ticino), Caporali (Ponte San Pietro), Zazzi (Varese); Ekuban (Real Calepina), Pesenti (Castegnato) e Spaviero (Desenzano).

In porta c’è il 20enne Nucci, arrivato nel gennaio 2023 dal Fiorenzuola e titolare nel girone di ritorno. In difesa, dove è stato confermato Confalonieri, sono stati tesserati gli over 30 Uggè (capitano ex Gubbio con esperienze tra Lituania ed Estonia, la più recente al Levadia) e Pecorino (tanta B e C per esempio tra Cittadella, Ascoli, Avellino, Pro Sesto e Lecco, dove visse da riserva la promozione in cadetteria), più i giovani Ortolan (Leon), Rusconi (Seregno), Bernini (Pavese) e Malanga (Pergolettese).

A centrocampo il 25enne mediano Gomez (italo-guineano autore del gol al 90′ contro la Correggese) è affiancato da Mecca (Varese), Renda (Pro Patria), De Angelis (Montegiorgio), Lanzi (Cremonese), Bovolon (San Donato Tavarnelle) e Grandinetti (Sangiuliano City). L’attacco lo completano Bramante (Arezzo), Principe (Pavia) e Mariani (Aglianese).

 

Allenatore

Le 3 sconfitte di fila tra la seconda e la quarta giornata sono costate il posto all’allenatore Achille Mazzoleni, chiamato al posto di Roberto Gatti (artefice della promozione in D e della successiva salvezza, ottenuta subentrando nel settembre 2022 ad Alessio Pala).

Contro l’Aglianese ha esordito come meglio non poteva il 44enne Antonio Palo, ex giocatore fino al 2011 di squadre come Foggia, Potenza (club della sua città natale), Avellino, Nocerina e Benevento.

In panchina Palo ha portato il Picerno in Serie C nel 2021 (vittoria dei Play-off del Girone H con annesso ripescaggio) e fu esonerato a novembre. Poi ha diretto per brevi intervalli Legnano (giugno-novembre 2022) e Caronnese (gennaio-febbraio 2023).

 

Precedenti 

Tra Carpi e Sant’Angelo ci sono 12 precedenti divisi in 5 vittorie emiliane7 pareggi (3 al Cabassi). I gol segnati vedono i biancorossi avanti 21-11.

La partita giocata al Chiesa nella stagione 2022-2023 finì con un rocambolesco 3-3. Il 22 gennaio 2023 il Carpi rimontò il vantaggio di Spaviero al 12′ con i gol di Castelli (22′), Calanca (28′) e Cicarevic su rigore (41′), ma il 3-2 di Gobbi al 43′ lasciò aperto il secondo tempo. Al 51′ Spaviero pareggiò i conti e il risultato rimase invariato, nonostante alcune occasioni e la pressione forsennata dei padroni di casa.

Le prime sfide risalgono al triennio 1968-1971 in Serie D. In terra lombarda i risultati furono: 2-1 carpigiano il 15 dicembre 1968 con reti di Chezzi e Magnani (per i rossoneri segnò Garlaschelli, futuro campione d’Italia con la Lazio nel 1974); 1-1 l’11 febbraio 1970 (Magnani rispose a Rivera); e 2-2 il 4 aprile 1971 (botte-risposte tra Chezzi, Cella, Giacomucci e Morandi).

Successivamente troviamo un 2-0 emiliano in Serie C2 il 22 aprile 1979 (Moretti e Frigerio); e un altro 2-2 il 3 febbraio 1985 in Interregionale (Spelta per il Sant’Angelo, rimonta di Cini e Sberviglieri tra il 28′ e il 31′ e pari su rigore al 68′ di Lussignoli).

 

Probabile formazione

SANT’ANGELO (4-2-3-1): Nucci; Rusconi, Pecorini, Uggè, Bernini; Mecca, Bovolon; Bramante, Principe, Renda; Gobbi.

 

 


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