Domani a Trento la terza di campionato

Scritto da il 14 Ottobre 2023

Iffe Lundberg, top scorer della Virtus ieri a Monaco, una delle più importanti novità della Virtus di coach Banchi, domani a Trento dovrà ripetere una prova solida come tutta la Virtus per restare imbattuta in Lba

Domani seconda trasferta consecutiva per la Virtus

Dopo 48 ore esatte dal blitz di Montecarlo la Virtus ritorna sul parquet cambiando la divisa Macron da quella di Eurolega a quella di Lba, la divisa cambia purtroppo però i giocatori che l’indossano sono sempre gli stessi e le tossine della fatica certamente non le avranno smaltite, questa è la dura legge di una stagione terribile fatta di ottanta e più partite. Il problema non è soltanto fisicom, durante la stagione c’è il rischio che il giocare a basket, anche per dei professionisti, diventi nauseante. Questo spiega perchè, in una lunga stagione, quasi tutti i giocatori abbiano momenti di calo delle prestazioni, i famosi alti e bassi. L’abilità dello staff tecnico è quello di ridurre al minimo questi momenti e quindi lavorare sulle motivazioni, in pratica sulla testa dei giocatori.

La Virtus fin qua ha avuto un rendimento impensabile per una squadra tanto rinnovata e con una inedita guida tecnica, senza l’appannamento fisico degli ultimi 5′ contro lo Zalgiris avrebbe fatto percorso netto avendo battuto squadre non banali come Milano e Monacò. A consolazione dei bianco neri la considerazione che ieri sera a Kaunas i bianco verdi hanno battuto una corazzata come la Stella Rossa anche in quel caso sprintando nella seconda metà dell’ultimo quarto.

Per la Virtus turnover si o no ?

Fin qui Banchi ha, giustamente, utilizzato gli uomini per vincere senza fare troppi calcoli di minutaggi ma gli impegni erano, tutto sommato, abbastanza diluiti e i tempi di recupero normali. Da domani però anche il coach mvp dell’ultimo mondiale dovrà fare dei calcoli alla 2° partita delle 5 previste in 10 giorni. Ci sono alcune situazioni delicate, in primis Bryant Dunston, che andranno considerate. Il centro 37enne ex Efes, è un califfo nel suo ruolo in Europa e lo si vede man mano che procede l’inserimento nei meccanismi della squadra. Lo scorso anno ha giocato per 40 partite circa 15′ a gara, alla Virtus fin qui è uno dei più utilizzati, certo se non avesse 37 anni la Virtus sarebbe una squadra con possibilità enormi purtroppo la carta d’identità deve consigliare prudenza. Al suo posto Jordan Mickey è una garanzia assoluta ma serviranno i minuti di Devontae Cacok fin qui sinceramente ingiudicabile per gli scampoli di minuti giocati. Il forte sospetto è tuttavia che, se Banchi non lo impiega, lo statunitense abbia notevoli problemi di adattamento al gioco che lo staff della Virtus richiede. Per presentare la gara di domani (IT Quotidiano Arena ore 18.30, in streaming Dazn, Radio Nettuno Bologna Uno), ecco le parole di coach Banchi :

“Scenderemo in campo a Trento poche ore dopo la gara di Monaco con la consapevolezza che servirà ripetere una partita di qualità per tener testa ad una squadra che vorrà sfruttare ogni arma per confermare quanto di buono mostrato nelle prime due vittorie stagionali. L’esperienza di giocatori affidabili come capitan Forray, Biligha, Grazulis, Udom abbinata al talento dei nuovi innesti rendono Trento una squadra molto competitiva, capace di incanalare la gara su ritmi elevati spesso marchio di fabbrica delle squadre Trentine. Questo calendario ci impone impegni ravvicinatissimi ma sara’ stimolante vedere come sapremo rigenerare le nostre energie fisiche e nervose per produrre un basket qualitativamente efficace a dispetto di ritmi che si faranno ogni settimana piu’ serrati.”


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