Sei anni dopo il terremoto del 2012 il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime

Scritto da il 29 Maggio 2018

Sono passati ormai sei anni da quel 29 maggio in cui la terra con le sue scosse portò tanta devastazione finendo ciò che il 20 maggio aveva iniziato.

Non ci sono parole per descrivere tutto questo: la distruzione, il dolore, la paura, la voglia di rialzarsi, gli ostacoli, la scellerata burocrazia, la solitudine, la rabbia… Ma ora come allora guardiamo al cielo, siamo emiliani, italiani, guardiamo al futuro senza dimenticare ciò che abbiamo vissuto, ciò che tanto faticosamente stiamo tentando di superare.

Certo non dimentichiamo neppure che, mentre le case si ricostruiscono e le ferite si rimarginano, niente potrà mai restituire alle famiglie delle vittime i loro cari strappati così tragicamente alla vita. Per questo oggi il nostro primo pensiero va a loro!

Ansaloni Leonardo, 51 anni
Azarg Mohamad, 46 anni
don Ivan Martini, 65 anni
Santucci Biagio, 24 anni
Balboni Nevina, 102 anni
Bignardi Gianni, 55 anni
Borghi Eddy, 40 anni
Borghi Enzo, 72 anni
Cavicchi Nicola, 35 anni
Cesaro Gerardo, 57 anni
Cobellini Sergio, 68 anni
Visconti Giordano, 33 anni
Contini Iva Vanna, 54 anni
Facchini Vanda, 84 anni
Gherardi Sandra, 46 anni
Grilli Enea, 66 anni
Hongli Hou, / anni
Iacono Vincenzo, 39 anni
Latini Liviana, 65 anni
Mantovani Mauro, 64 anni
Martini Ivan, 65 anni
Naouk Tarik, 29 anni
Pawan Kumar, 31 anni
Salvioli Daniela, 44 anni
Serra Matteo, 40 anni
Siclari Paolo, 37 anni

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