Ritorna la Coppa Italia oggi Frecciarossa sempre molto enigmatica

Scritto da il 13 Febbraio 2024

La Coppa delle sorprese ovvero la Coppa Italia da domani a Torino

Nella splendida immagine di Dany Lugli per Radio 5.9 : Awudu (Abi) Abass che sarà uno dei grandi protagonisti delle F8 di Coppa Italia a Torino, qui al tiro contro Scafati

Da domani i quarti di Coppa Italia, la Virtus in scena giovedì

Le final eight di Coppa Italia Frecciarossa che iniziano domani all’Inalpi Arena di Torino (palasport Olimpico progettato da Arata Isozaki che può contenere 15 mila spettatori), sono da sempre una manifestazione senza pronostico. Partite secche senza appello, alle quali nel basket non siamo più abituati, danno origine quasi sempre a molte sorprese. E’ ancora fresca la vittoria da outsider della Germani Brescia nell’edizione scorsa in cui gli uomini di Magro, che poi non si qualificarono per i play off, fecero fuori Milano e in finale scipparono la Coppa alla strafavorita Virtus di Sergio Scariolo.

Quest’anno invece la Germani parte coi favori del pronostico, prima in classifica in Lba, non gioca le Coppe e fin qui ha disputato 22 gare ufficiali (comprese le due di Supercoppa), contro le 48 delle Vnere e le 47 dell’ex scarpette rosse. Le due big d’Eurolega arrivano pressochè al completo come organico ma, come la storia della Coppa Italia insegna, in una gara secca ad eliminazione diretta, può succedere di tutto. Inoltre entrambe hanno problemi di varia natura dal punto di vista psicofisico.

Domani Milano con Trento

Che l’Ea7 possa faticare domani ai quarti con la Dolomiti Energia Trento è un evento nemmeno immaginabile, va bene l’imprevedibilità della Coppa Italia ma pensare che la squadra di Galbiati, in crisi nerissima di risultati, possa mettere un pò di sabbia negli ingranaggi meneghini è una follia soltanto ipotizzarlo. I bianconeri vengono da una sconfitta interna con una Treviso disperata e ha perso 6 delle ultime 7 gare, unica vittoria alla 19a in casa con Varese. L’Olimpia è reduce dal prestigioso successo in Eurolega contro la capolista Real Madrid e in Lba è in serie positiva da 6 turni. Unico problema dei campioni d’Italia è la grande discontinuità di rendimento tra una gara e l’altra e anche all’interno delle stesse gare, Messina ha più volte stigmatizzato il comportamento dei suoi nell’ultimo quarto di tante sconfitte.

Se, come molto probabile, passerà il turno Milano se la vedrà con Venezia semprechè la squadra la squadra lagunare riesca a superare Pistoia nell’altro quarto e questa eventuale semifinale sarebbe un ottimo test sia per Milano che per Venezia  per testare le ambizioni di entrambe per il campionato.

La Lega ha garantito una copertura della Coppa anche in “chiaro”

Oltre alle normali piattaforme streaming a pagamento (Dazn, ed Eurosport) la kermesse sarà trasmessa in “chiaro” da Dmax (canale 52 dgt) e questo permetterà un considerevole aumento dell’audience, specie nei quarti in cui non c’è concorrenza con sua maestà il calcio. L’albo d’oro della Coppa Italia vede in testa un terzetto di squadre : la Benetton Treviso (sparita dal basket), Milano e Bologna, tutte con otto vittorie a testa. Però le Vnere possono vantare  anche 7 secondi posti che quindi ne fanno per il momento una protagonista assoluta della Coppa Italia.

La Coppa si disputa dal 1968 e negli anni è passata attraverso molte formule, quella che è in voga oggi (le final eight cioè le prime otto classificate al termine del girone d’andata della Lba) ha visto la luce nel 2000 e la Virtus l’ha conquistata nel 2001 e nel 2002, da allora quindi 22 lunghi ann, passando per alterne vicende anche dolorose come la retrocessione, i bianconeri sono rimasti a bocca asciutta. Oltre ad essere il trofeo che manca da più tempo nella ricchissima bacheca Virtussina la Coppa Italia è l’unica preda italiana fin qui sfuggita alla proprietà Segafredo. Non per niente il patron Zanetti che parla due-tre volte all’anno ha ribadito in un’intervista domenica sera che la Virtus ha fissato la Coppa Italia come l’obiettivo più importante della stagione

Recordman di punti in una singola gara, tra i Virtussini, il compianto John Fultz che ne fece 45 alla Partenope Napoli nel 1972, invece il recordman di punti complessivi in maglia bianconera è Roberto Brunamonti con 804.

Siccome il Presidente Zanetti ha lanciato il proclama che la proprietà vuole la Coppa, c’è da scommettere che giocatori e staff faranno di tutto per accontentarlo, intanto giovedì l’ostacolo Reggio Emilia non sarà facile da superare.

 

 

 


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