Riparte domani alle 20:30 la regular season dell’Eurolega, ospite lo Zalgiris di Kaunas, una pietra miliare nella storia del basket europeo.
Il team di coach Maksvytis fu nella scorsa edizione inatteso protagonista, eliminato nei quarti dal Barcellona 3 a 0 dopo essersi classificato settimo con 19 vittorie e 15 sconfitte. E vinse con la Virtus sia a Bologna che a Kaunas.
Quasi in tutte le voci statistiche i lituani furono negli ultimi posti nelle classifiche e non si comprende bene come con tali numeri (75,9 ppp , 33,3 reb e 13,7 assist) la squadra abbia potuto entrare nella Final Eight. E tale impresa difficilmente potrà essere ripetuta nell’edizione 2023\24.
IL ROSTER
Le partenze son state verso la Cina del point guard Isaiah Taylor che ha partecipato solo in 15 partite con 7,9 ppp per sostituire l’infortunato Evans.
A Bologna è andato Polonara che ha contribuito con 4,7 ppp in 20 incontri disputati mentre il power forward Cavanaugh 5,9 punti nei 14 incontri ha trovato posto in Turchia.
Ma la perdita più importante è stata quella dell’ala piccola canadese-lituana Brazdeikis da poco ingaggiato dall’Olympiacos (dietro lauto buy out ), che era il top scorer del team, autore di 11,6 punti di media nelle 35 partite giocate.
Il vero salto di qualità dovrebbe darlo il rientro di Keenan Evans che l’anno scorso, appena arrivato dal Maccabi, prima dell’infortunio era considerato probabile MVP della competizione, viaggiando nelle 17 partite disputate sui 15.9 ppp e 3,7 assist. Ma comunque sarà anche un dubbio consistente vedere come si è ripreso dal grave infortunio al tendine d’Achille subito il gennaio scorso.
Nei nuovi arrivati la guardia Mitrou Long che non ha convinto Messina dopo un’ottima annata a Brescia e, dal campionato Australiano, il power forward americano bianco Brady Manek di 206 cm ed una buona stazza, che nei Perth Wildcats segnava con una media di 13,1 ppp col 40,7% da tre e raccoglieva 5,3 rimbalzi.
A rinforzare il pacchetto dei lunghi è stato anche prelevato dal campionato lituano il 24enne di 2,05 cm Lavrinovicius per un anno di formazione e adattamento alla EuroLeague.
I cambiamenti, come sempre limitati dal budget ( 13M dei quali 8.6 per la costruzione della squadra) si basano sulla conferma della efficiente fase difensiva garantita dai nove giocatori confermati dal roster dell’anno passato ed un attacco migliorato con Evans ma limitato dalla partenza di Brazdeikis .
Ma il vero colpo di mercato è stato il rinnovo di un Roland Smits a 28 anni molto più maturo ed efficace che nel Barcellona (9,7 ppp col 38% da tre e 4,7 reb) ed ora ricercato da diversi club di vertice. E dell’ala piccola 31enne Ulanovas (10,2 ppp col 39% da tre e 3,3 reb) .
GUARDIE
Ai suddetti Evans e Mitrou Long si affiancano in un reparto molto concreto anche se fisicamente limitato l’esperto play di 1,80 cm che dava 6,9 ppp Lekavicius, la guardia sparatutto dall’arco (5,9ppp) Dimsa ed il giovane D.Giedraitis.
ALI
Oltre ai suddetti Ulanovas, Smits e Manek completa il roster il modesto ma solido Butkevicius (5.3ppp in 23 min) ed il 24enne 2,05 Lavrinovicius prelevato dal Nevezis, giocatori di sistema.
CENTRI
I verdi di Kaunas l’anno scorso finirono al quarto posto nei rimbalzi grazie a Kevarrius Hayes (5,4 ppp e 4,4reb in 18 minuti di utilizzo medio), una certezza difensiva che presidia coi suoi 2,06 cm e la sua verticalità l’area e che si alterna al coetaneo di 2,13 cm Laurynas Birutis, un lungagnone non certo dinamico ma di tecnica lituana, che in 13 minuti può portare 5,4 ppp ed una notevole intimidazione sotto il suo canestro .
IL SISTEMA
Il sistema consolidato sotto la guida tecnica di coach Maksvytis avrà l’obiettivo di confermare la difesa di buon livello dimostrata l’edizione scorsa, sempre che la coppia Mitrou-Long con Keenan Evans possa fisicamente reggere l’urto. Mentre viceversa nella fase offensiva potrà essere un bel rebus per le guardie avversarie più lente .
La coppia infatti dovrebbe aumentare il ritmo alla ricerca di canestri facili, per ovviare al basso numero di possessi dell’anno scorso, così come in difesa aumentare l’aggressività, data la scarsa percentuale (8,9)%) di palle rubate.
Oggi sembra esserci almeno una decina di squadre migliori, sempre che vi sia il ritorno alla piena efficienza di Keenan Evans per l’intera manifestazione, senza la quale le ambizioni dello Zalgiris sarebbero ulteriormente limitate.
