Primo Maggio, la presidente Meloni: “Tagliate le tasse sul lavoro, investiti quattro miliardi”

Scritto da il 2 Maggio 2023

Lazio, Roma – In occasione del Primo Maggio la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato importanti provvedimenti di detassazione fiscale in favore dei lavoratori.

Il Governo ha scelto di celebrare la Festa dei Lavoratori con un Consiglio dei Ministri all’interno del quale sono stati presi vari provvedimenti in materia di lavoro.

 

Il video di Giorgia Meloni per la Festa dei Lavoratori 

 

Il discorso integrale di Giorgia Meloni

Nel giorno della Festa dei lavoratori – spiega nel video Giorgia Meloni – il Governo sceglie di lavorare. Sceglie di lavorare per dare risposte a quei lavoratori e a coloro che legittimamente aspirano a migliorare la loro condizione.

 

Un provvedimento da 4 miliardi 

Lo facciamo con una serie molto articolata di provvedimenti, ma il più importante di questi provvedimenti è relativo al taglio delle tasse sul lavoro. Abbiamo liberato un tesoretto di 4 miliardi. Lo abbiamo liberato grazie al coraggio di alcuni provvedimenti che avevamo portato avanti – penso ad esempio al superbonus, penso alla questione delle accise – e oggi destiniamo l’intero ammontare di quel tesoretto al più importante taglio delle tasse sul lavoro degli ultimi decenni.

 

Il taglio del cuneo contributivo fino a 7 punti percentuali

Tagliamo il cuneo contributivo di quattro punti percentuali e questo taglio si somma a quello che avevamo già fatto nella precedente legge di bilancio. Così oggi, e fino alla fine di quest’anno, noi abbiamo un taglio del cuneo contributivo di 6 punti percentuali per chi ha redditi fino a 35.000 euro e addirittura di 7 punti percentuali per i redditi più bassi, fino a 25.000 auro. È una scelta della quale io vado profondamente fiera.

Aumenti che possono arrivare anche a 100 euro per i lavoratori con i redditi più bassi in un momento nel quale l’inflazione galoppa e il costo della vita aumenta. E davvero non riesco a capire chi riesce a polemizzare perfino su questa scelta.

 

Detassazione dell’erogazione liberale a favore del lavoratore

Ma ci sono molte altre cose importanti che decidiamo oggi: la conferma del fringe benefits, l’erogazione liberale a favore del lavoratore completamente detassata a 3000 euro, dedicandola in particolar modo ai lavoratori con figli a carico; norme importanti in tema di sicurezza sul lavoro, sull’alternanza scuola-lavoro, sulla sicurezza degli studenti che partecipano all’alternanza scuola-lavoro; incentivi all’assunzione dei giovani pari al 60% del salario che prendono; sul finanziamento dei centri estivi per aiutare a conciliare vita, lavoro e famiglia, e in tema di assegno unico per i figli.

 

Il reddito di cittadinanza

E poi il reddito di cittadinanza. Come avevamo promesso noi distinguiamo chi può lavorare da chi non può farlo. Confermiamo, e anzi miglioriamo, il sostegno per chi non può lavorare, cioè per le famiglie in difficoltà che hanno al loro interno un minore, un anziano o un disabile, ma chi può lavorare viene invece inserito in un percorso di formazione al lavoro, con un rimborso spese nel periodo in cui si forma e con incentivi importanti per chi lo dovesse assumere.

 

Lavoro e disabilità 

E, in ultimo, ci occupiamo del lavoro delle persone con disabilità, sostenendo gli enti che li accompagnano e stanziando risorse per favorire la loro assunzione. E io sono fiera che il Governo abbia scelto di celebrare il primo maggio con i fatti e non con le parole e credo fosse dovuto un ulteriore sostegno a un’economia che, pure in un momento di difficoltà, ci sta dando grandi soddisfazioni con una crescita, quella italiana, stimata per i prossimi mesi superiore a quella delle altre Nazioni europee. Avanti così. Buon primo maggio a tutti“.


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