Martedì pre partita non proprio semplice per il Mantova che domani affronterà il Padova di MassimoOddo. Oltre l’elevata caratura degli avversari, mister Galderisi dovrà far fronte a diverse defezioni dell’ultimo minuto, sia a causa degli infortuni ma anche per l’influenza che ha colpito diversi biancorossi (scongiurato però il pericolo Covid). Nonostante le difficoltà, però, il tecnico ha ribadito come creda molto nello spirito di chi c’è, evidenziando come la sua sia una squadra che non molla mai e che andrà a Padova a caccia di punti. Ecco le sue parole durante la conferenza odierna:
“Non so chi convocherò: Tosi, Pilati, Galligani, Silvestro e Monachello hanno tutti la febbre, vediamo chi riusciamo a recuperare, in più ne abbiamo fuori abbastanza per problemi fisici. Lo spirito con cui parlo comunque non è di quello di uno che si piange addosso, se tu costruisci qualcosa con i tuoi giocatori tirando fuori la voglia si crea qualcosa di importante, per cui nella disgrazia sono contento, è una situazione molto difficile però. Logicamente abbiamo cercato di studiare il più possibile gli avversari, ma noi siamo questi, cercheremo di fare quello che è giusto con quelli che siamo, è un peccato non avere certi giocatori per avere più possibilità per mettere la formazione migliore, ma il calcio è anche questo. Tutti quelli che verranno sono convinto che faranno il loro dovere fino in fondo. È un onore ed una bellezza essere considerato giocatore del secolo nel Padova, è un’emozione perché quella è veramente casa mia, non ho vergogna di dirlo, però mi conoscono e sanno che se voglio batterli lo faccio. Io ci tengo a far punti perché ne abbiamo bisogno, non mi aspettavo questa debacle stamattina, però questo è e con questo dobbiamo andare. Qui ci sono valori veri e noi ci siamo per onorare la maglia. Veniamo da una partita tosta, questo è il calendario e la fortuna non ci sta aiutando, ma questo è il calcio, domani è un bel test per la squadra e per chi gioca meno, bisogna saper andare oltre l’ostacolo.”
