Durante gli spettacoli si alternano racconti di celebri favole a esecuzioni musicali dell’Orchestra di padova e del Veneto
Foto pagina Facebook Comune di Padova
Padova “Families & Kids” – La rassegna prosegue dal 28 ottobre al 3 dicembre, con tre nuovi appuntamenti dedicati a bambini e famiglie. Iniziativa realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e l’Assessorato alle politiche educative del Comune di Padova.
Padova “Families & Kids” – Gli appuntamenti da ottobre a dicembre
- sabato 29 ottobre, ore 17:00, Scuola della Carità – Il Flauto magico.
Alice Centazzo ripercorre le vicende de Il flauto magico, favola ispirata a una delle opere più celebri di Wolfgang Amadeus Mozart. Il racconto è alternato all’esecuzione di alcuni brani del compositore austriaco interpretati dall’Orchestra di Padova e del Veneto insieme ai flautisti Simone Candiotto e Andrea Ruzzone, con Laura Maniscalco nel ruolo di violino di spalla. - sabato 19 novembre, ore 15:00 e ore 17:00, Oratorio di San Rocco – La casa degli Elfi. Spettacolo liberamente ispirato a una delle più divertenti favole di Hans Christian Andersen, interpretata dall’attrice Rossana Mantese su musiche di Edvard Grieg eseguite dall’Orchestra di Padova e del Veneto con Ivan Malaspina nel ruolo di violino di spalla.
- Lo spettacolo è anticipato, Venerdì 18 novembre alle ore 17.00, dall’incontro propedeutico “Andersen di carta, piccoli papirografi in erba…sagome di carta da ritagliare e da vestire tra sirenette, soldatini di stagno e… Augusta Snorifass!” a cura della Libreria Pel di Carota
- sabato 3 dicembre, ore 17:00, Centro Culturale Altinate San Gaetano – Il bacio della fata. Titolo ispirato a una fiaba di Hans Christian Andersen il cui testo, quasi un secolo fa, suggerì a Stravinsky la scrittura dell’omonimo celebre balletto. Nell’inedito adattamento lo spettacolo rende così omaggio a uno dei più grandi protagonisti della musica del Novecento anche grazie alla partecipazione dei ballerini della scuola Spaziodanza Padova. Il racconto della fiaba è affidato all’attore Marco Ferraro.
