Orecchio sul Mondo Socio Sanitario – “Le intolleranze ed i test chinesiologici (parte 2)”

Scritto da il 13 Aprile 2024

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Orecchio sul Mondo (62) – Stanchezza cronica, cefalea, asma, dermatiti…possono essere tutti sintomi di una intolleranza, vale a dire reazioni dell’ organismo ad elementi presenti normalmente nella quotidianità: sostanze comuni, insospettabili, ma che costituiscono uno stimolo tossico capace di dare luogo a varii e numerosi disturbi.

Praticamente qualunque organo o sistema può essere interessato:

  • Cefalee, emicranie, nevralgie
  • Asma, rinite, eczemi
  • Dermatiti, orticaria, psoriasi, acne
  • Sovrappeso, obesità, cellulite
  • Coliti, colon irritabile, meteorismo, costipazione, diarrea
  • Dismetabolismi, diabete
  • Ipotiroidismo, ipertiroidismo
  • Micosi, candida
  • Dismenorree, disturbi del ciclo, perdite vaginali
  • Artrite reumatoide, artriti
  • Aritmie cardiache, palpitazioni, ipertensione
  • Disturbi del comportamento, dell’attenzione
  • Astenia cronica, depressione, labilità d’umore
  • Vertigini, insonnia, agitazione notturna
  • La lista è in realtà più lunga, poiché nessun organo è immune ai danni provocati da una ipersensibilità di questo tipo.

L’intolleranza che si differenzia dall’ allergia conclamata, per l’assenza di IgE e della stimolazione immunitaria, può essere scatenata da deficit enzimatici (pancreatici, epatici); da sostanze ricche di ammine vasoattive (senza stimolazione del sistema immunitario e mast-zellen), da sostanze che attivano solo le
mast-zellen senza stimolazione del sistema immunitario.

Occorre, inoltre, prendere sempre in considerazione il funzionamento intestinale, l’eubiosi intestinale, eventuali deficit posturali, problemi orl (otorinolaringoiatrici), problemi oculari. Le intolleranze possono dare fastidi non direttamente e rapidamente collegabili alle sostanze con cui si viene a contatto, perché il loro effetto si manifesta dopo 48/72 ore.

Il test kinesiologico può essere un valido aiuto nella determinazione anche delle intolleranze.. Il test kinesiologico si esegue mettendo l’elemento sospetto sullo sterno del cliente – zona timica – o vicino la zona ombelicale e testando la variazione di forza del muscolo scelto quale “indicatore” dall’esaminatore.

I test muscolari possono essere eseguiti direttamente su dei muscoli specifici per notare il loro stato, oppure dopo aver eseguito delle modalità scelte dall’operatore su una base soggettiva. Parlando di test dei muscoli specifici, supponiamo di poter eseguire il test per evidenziare lo stato del muscolo pettorale.

Alla persona che si sottopone al test viene chiesto di mettersi in una posizione che permette di eseguire il test sul muscolo pettorale, avvicinandolo e contraendolo. L’operatore esegue una pressione per distendere o inibire il muscolo. Il muscolo risponderà prontamente o in forma rallentata o non risponderà per niente.

L’eventuale rimedio viene scelto seguendo i principi del riequilibrio; se la patologia si ripresenta, il cliente ha certamente bisogno di una rieducazione, di un profondo riassetto, con le tecniche del caso e le indagini opportune, senza tralasciare l’aspetto psicologico e la postura. La kinesiologia applicata richiede, a fronte di una semplicità esecutiva, una manualità che deriva da una costante e continua applicazione ed un luogo idoneo dove svolgere il test.

I disturbi possono scomparire molto rapidamente, per non comparire nemmeno se il paziente riprende le precedenti abitudini (se ovviamente le cause sono state rimosse). A volte i miglioramenti sono sorprendenti e, mano a mano che la salute migliora, il paziente acquista fiducia, il sistema immunitario si rinforza ed il corpo diventa sempre meno sensibile allo stress, a tutto vantaggio della qualità di vita.

Nel giro di qualche mese l’organismo si sarà “ripulito” dalle “informazioni” patologiche evocate. Eliminazioni parziali o per tempi troppo brevi, interventi semplicistici, valutazioni non complete non portano risultati soddisfacenti, solo tanta inutile fatica e scoraggiamento!

I contenuti di questo articolo, nonostante sia stata posta la massima cura nella sua redazione, non hanno lo scopo di fornire consigli medici individuali. Per qualunque prescrizione specifica si consiglia di consultarsi con persona qualificata, per ottenere informazioni più complete, più precise e più aggiornate possibili.

Orazio Cassiani 

 

 

LM in economia e management internazionale delle aziende sanitarie, LM in SIO. Master e senior in gestione e management delle HR, MADIMAS. Esperto in modelli di gestione ed accreditamento, risk management. PSQM certificato RINA. Consigliere OPI Reggio Emilia e già vice CID ER. Albo esperti AGENAS ed OPI. Ufficiale (cdg) CRI.

 

“Strumenti di gestione delle Risorse Umane in un’azienda sanitaria” di Orazio Cassiani

 

 

Dopo questi mesi ed anni caratterizzati da una pandemia, una guerra, una grande crisi economica, ho il piacere di annunciare l’uscita del mio prossimo libro intitolato “La gestione delle Risorse umane in un’azienda sanitaria“.

Espressione del lavoro in TEAM di studenti e stagisti, si offre quale strumento utile agli studenti per acquisire competenze ed esperienza ed ai professionisti sanitari per tracciare il perimetro entro cui sviluppare ed applicare modelli organizzativi innovativi.

Anche con questo ultimo elaborato tutti i proventi saranno destinati a La Caramella Buona Onlus“.


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