Orecchio sul mondo socio sanitario: gli strumenti del benessere organizzativo (II parte)

Scritto da il 30 Giugno 2023

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Orecchio sul mondo (21) – Una recente ricerca ha permesso, tramite la somministrazione di questionari quantitativi al personale ospedaliero operante all’interno del settore di emergenza di individuare alcune variabili ritenute essenziali per comprendere il livello di stress ed il bisogno di supporto dei partecipanti. Alcune delle dimensioni indagate, offrono spunto pedagogico per interventi futuri relati al benessere psicofisico dei lavoratori.

  • Condizioni di vita: l’isolamento al quale il personale ospedaliero era sottoposto per diminuire il rischio di contagio dopo il periodo lavorativo non è stato ritenuto psicologicamente pesante da sostenere per i soggetti, in quanto svolto in una struttura appositamente ideata e provvista dei servizi necessari;
  • Tempo lavorativo: il piano lavorativo giornaliero era sottoposto a continui cambiamenti per tutto il personale e la concentrazione tendeva poi a diminuire dopo svariate ore sul campo; la qualità del sonno è stata anch’essa compromessa dai ritmi sostenuti, ad indicare che un ridimensionamento della routine lavorativa del personale medico ed ospedaliero andrebbe rivalutata;
  • Mole di lavoro: quasi tutti gli operatori hanno dichiarato di sentirsi sopraffatti dal quantitativo di compiti da svolgere, sperando in una maggior divisione dei compiti in futuro, così come in un aumento dell’organico ospedaliero;
  • Sicurezza medica: lo staff percepiva di essere in sicurezza, grazie anche all’intervento di personale addetto al rispetto delle norme;
  • Emozioni: il pericolo di contrarre il virus, la possibilità di perdere membri della propria famiglia a causa dello stesso e la grande mole di lavoro hanno influito negativamente sulla sfera emotiva. Per rispondere al problema l’ospedale si è preso in carico i familiari degli operatori;
  • Strategie di coping: la strategia di coping più frequente consisteva nel telefonare o nel videochiamare i membri della propria famiglia. Anche il dialogo coi colleghi era un buon metodo, qualche operatore si è rivolto ad uno psicologo. Altre strategie di uso comune erano lo sport, il canto, lo scrivere, etc.;
  • Malessere fisico: quasi la metà del campione ha riportato un leggero scompenso a livello fisico, specie riguardo la stanchezza, il male alla gola, dolore a schiena, collo e spalle, nausea ed irritazioni cutanee.

Al pari di altre situazioni di simile entità, gli operatori ospedalieri erano sotto alti livelli di stress. Il supporto psicologico e le misure compensative adottate sono tuttavia state d’aiuto per appianare la situazione in alcuni contesti particolarmente difficoltosi. I risultati dell’analisi indicano, pertanto che le variabili indagate potrebbero essere il punto di partenza per definire il concetto di benessere in campo aziendale.

Inoltre, studiare il costrutto dal punto di vista psicologico, monitorando le condizioni del personale e offrendo a quest’ultimo un servizio di counseling, potrebbe migliorare la prestazione lavorativa dell’impiegato ed incentivare lo stesso in una spirale di continuo aumento dell’efficacia, guidata da motivazione intrinseca.

 

Orazio Cassiani 

 

 

LM in economia e management internazionale delle aziende sanitarie, LM in SIO. Master e senior in gestione e management delle HR, MADIMAS. Esperto in modelli di gestione ed accreditamento, risk management. PSQM certificato RINA. Consigliere OPI Reggio Emilia e già vice CID ER. Albo esperti AGENAS ed OPI. Ufficiale (cdg) CRI.

 

“Strumenti di gestione delle Risorse Umane in un’azienda sanitaria” di Orazio Cassiani

 

 

Dopo questi mesi ed anni caratterizzati da una pandemia, una guerra, una grande crisi economica, ho il piacere di annunciare l’uscita del mio prossimo libro intitolato “La gestione delle Risorse umane in un’azienda sanitaria“.

Espressione del lavoro in TEAM di studenti e stagisti, si offre quale strumento utile agli studenti per acquisire competenze ed esperienza ed ai professionisti sanitari per tracciare il perimetro entro cui sviluppare ed applicare modelli organizzativi innovativi.

Anche con questo ultimo elaborato tutti i proventi saranno destinati a La Caramella Buona Onlus“.


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