Prima di Rigoletto: Rosa Feola debutta all’Arena di Verona come Gilda nella nuova produzione di Antonio Albanese

Scritto da il 30 Giugno 2023

Il soprano italiano fa il suo atteso debutto in Anfiteatro come Gilda alla prima di Rigoletto nel nuovo allestimento curato dal regista Antonio Albanese. Con lei il tenore Yusif Eyvazov debutta nel ruolo del Duca di Mantova e il baritono Roman Burdenko come protagonista titolare, diretti da Marco Armiliato

 

Rosa Feola (Foto ©Todd Rosenberg – Ufficio Stampa Arena di Verona)

 

Veneto, Verona – Come Gilda, fragile ma coraggiosa figlia del protagonista Rigoletto, Rosa Feola ha riscosso il plauso di pubblico e critica in teatri quali Metropolitan di New York, Opéra di Parigi, Covent Garden di Londra, Lyric Opera di Chicago, Festival di Caracalla dell’Opera di Roma, Opernhaus di Zurigo, e finalmente porta questo ruolo, fra i suoi il più distintivo, per la sua prima serata in assoluto all’Arena di Verona.

Subentrando alla collega indisposta dalle recite zurighesi di TurandotRosa Feola va a completare un cast di rilievo per questo Rigoletto, seconda nuova produzione del 100° Festival 2023, che segna il debutto in Arena del pluripremiato attore e regista Antonio Albanese: all’esordio nel ruolo del Duca di Mantova è il tenore Yusif Eyvazov, già applaudito Radames alla serata inaugurale, mentre il protagonista è il baritono Roman Burdenko, primo di quattro star titolari –Tézier (7 luglio), Salsi (20 luglio), Enkhbat (4 agosto).

Anche i ruoli di fianco sono affidati ad artisti apprezzati internazionalmente e giovani di talento cui la Fondazione è da sempre attenta: debutta in Arena Gianluca Buratto (Sparafucile), con Valeria Girardello (Maddalena), Agostina Smimmero (Giovanna), Gianfranco Montresor (Monterone) Nicolò Ceriani (Marullo), Riccardo Rados (Borsa), Roberto Accurso e Francesca Maionchi (Conti di Ceprano), Giorgi Manoshvili (usciere), Elisabetta Zizzo (paggio).

 

Antonio Albanese

 

AntonioAlbanese (Immagine EnneviFoto – Ufficio Stampa Arena di Verona)

 

«Considero Rigoletto un’opera impetuosa capace di esaltare passione e amore, vendetta e potere» dichiara Albanese, che con il suo spettacolo omaggia il grande cinema neorealista italiano degli anni ‘50.

Le scene riproducono diversi ambienti della campagna del Polesine dell’epoca e sono curate da Juan Guillermo Nova, i costumi da Valeria Donata Bettella, le luci da Paolo Mazzon e le coreografie da Luc Bouy per il Ballo coordinato da Gaetano Petrosino. Sul podio dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona e del Coro preparato da Roberto Gabbiani sale il direttore Marco Armiliato. Repliche: 7, 20 luglio – 4 agosto

 

Rigoletto (EnneviFoto – Ufficio Stampa Arena di Verona)

 

Il Barbiere di Siviglia 

In attesa di Rigolettostasera venerdì 30 giugno è la volta de Il Barbiere di Siviglia di Rossini, in cui si conferma il cast della prima guidato dal maestro Alessandro Bonato. Il 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, che si svolge con il doppio patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto, è in scena fino al 9 settembre con 8 titoli d’opera, 4 serate di gala e un concerto straordinario.

 

I sostenitori della rassegna 

L’eccezionalità di questa edizione si rispecchia anche nel parterre degli sponsor privati. Ai partner storici si aggiunge un folto numero di nuovi marchi. Tra gli sponsor di lungo corso Fondazione Arena di Verona desidera ringraziare in primis UniCredit, che vanta una longevità di collaborazione di oltre 25 anni, Calzedonia, Pastificio Rana, Volkswagen Group Italia, DB Bahn, RTL 102.5.

Alla compagine degli official sponsor si aggiungono quest’anno Forno BonomiMetinvest/Saving LivesGenny, che firma le nuove divise del personale adibito all’accoglienza del pubblico e Müller, che sosterrà i progetti di accessibilità dedicati alle persone con disabilità. Tra gli official partner, a marchi storici quali VeronafiereAir Dolomiti, A4 Holding, Casa Sartori, SABA Italia, SDG Group e al Cultural Partner Palazzo Maffei, vanno ad aggiungersi Acqua Dolomia, Sanagol e Mantova Village.

Un ringraziamento doveroso va naturalmente anche a imprese, privati, ordini professionali che compongono la schiera della Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, fondata da Gianluca Rana, dell’omonimo pastificio, e da Sandro Veronesi, patron del Gruppo Calzedonia, che giunge quest’anno alla sua terza edizione.


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



Traccia corrente

Titolo

Artista

Background