L’Italia eguaglia il record di un anno fa trascinata dagli assi carpigiani

Fonte foto federnuoto.it
I Mondiali di nuoto in vasca corta disputati a Melbourne si sono conclusi ieri, domenica 18 dicembre. Come un anno fa ad Abu Dhabi, l’Italia chiude con 16 medaglie (5 ori, 6 argenti e 5 bronzi) e sale sul terzo gradino del podio dietro i padroni di vasca dell’Australia (26, 13 ori) e gli Stati Uniti (36, 17 ori). Su 5 medaglie del metallo più prezioso, 3 sono state assicurate dai carpigiani Gregorio Paltrinieri (28 anni) e Lorenzo Mora (24).
Greg fa all in di vittorie
Dopo aver vinto martedì 13 dicembre i 1500 metri stile libero, Paltrinieri si è aggiudicato sabato 17 anche gli 800 metri, per la prima volta inseriti nel programma dei Mondiali in vasca corta. E chi se non Greg poteva aggiudicarsi la vittoria in questa specialità e la prima doppietta? Il crono si è fermato a 7:29.99, stabilendo il primo record dei campionati. Alle sue spalle il norvegese Henrik Christiansen (già terzo nei 1500) e il francese Logan Fontaine.
Finisce in bellezza un decennio straordinario per GregOro, iniziato ai livelli più alti del nuoto nel 2012: 29 ori (i primi due sempre nei 1500 metri stile libero, vinti agli Europei in vasca lunga di Debrecen e poi di Chartres in vasca corta), tra cui il più pregiato nelle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016; 5 argenti e 6 bronzi. Che si tratti di vasca lunga, corta o persino maratone di 10 chilometri in acque libere (3 ori a partire dal 2017 e 1 bronzo alle Olimpiadi di Tokyo), il fenomeno carpigiano non smette di scrivere pagine di Storia e di mostrare una competitività senza eguali.
Mora, il discepolo che fa squadra
Il Mondiale appena finito ha confermato l’exploit di Lorenzo Mora, già protagonista ad Abu Dhabi con 1 oro nella staffetta 4×100 metri maschile, 1 argento nei 50 metri dorso e 2 bronzi nella 4×50 metri maschile e nella 4×50 metri mista.
A Melbourne Mora (il primo da sinistra nella foto, n.d.r.) ha aggiornato il suo medagliere vincendo 2 argenti nella 4×50 metri mista e nei 100 metri dorso (mercoledì 14), l’oro nella 4×50 metri maschile (sabato 17) e infine 2 bronzi nei 200 metri dorso e nella 4×100 metri maschile nella giornata conclusiva.

Fonte foto federnuoto.it