La Virtus prima squadra Italiana nella stagione 2023-24

Scritto da il 8 Maggio 2024

La  stagione della Virtus, comunque finisca, è stata la migliore da quando è tornata in serie A dopo la retrocessione

Nella foto Virtus di Matteo Marchi : Luca Banchi coach delle Vunere da settembre, può essere fiero della stagione, la migliore dal ritorno in serie A

Capolista in Lba e nona in Eurolega, comunque stagione molto positiva

Anche non dovesse arrivare ciò che tutto il mondo Virtus aspetta la stagione della Virtus è già la migliore dal ritorno in serie A e quindi della proprietà Segafredo. In cima alla classifica nella stagione regolare la Virtus arrivò anche nel 2022 in cui conquistò l’Eurocup e quindi l’ammissione all’Eurolega dopo 16 anni ma in quell’anno l’impegno europeo era di meno della metà delle 34 gare di questa stagione.

Paragonabile c’è soltanto il 2021 in cui arrivò alla fine il tricolore ma, in Europa, si fermò alle semifinali di Eurocup. La stagione in corso invece ha riportato i bianconeri nella nobiltà europea restando nel girone d’andata stabilmente tra il 2° e 3° posto in cui l’Europa dei canestri ha dovuto sfogliare l’albo d’oro dell’Eurolega per ricordare le imprese delle Vunere fino al 2001. La squadra di Banchi è stata definita la grande sorpresa della stagione e sono solo due le squadre ad averla battuta sia in casa che fuori : il Real e il Panathinaikos.

Essere riusciti a conquistare il 1° posto in classifica in Italia pur disputando un’Eurolega da protagonisti è un grande titolo di merito di questa Virtus, Luca Banchi che ha avuto una squadra non costruita da lui soltanto a metà settembre ha fatto uan vera impresa sportiva. Tanto per far comprendere a tutti la portata del rendimento dei bianconeri, soltanto il Maccabi, delle classificate ai play,  settimo in Eurolega è primo in campionato (ma quello Israeliano non è paragonabile come valori a quello Italiano), il Baskonia che ha eliminato le Vunere è ad oggi nono in classifica di Lega Endesa e rischia fortemente di perdere la licenza d’Eurolega proprio a causa di una declassazione nel campionato nazionale, l’Efes invece, primo come la Virtus, è stato eliminato dalla squadra di Banchi in Eurolega.

Il primo posto Virtussino in Lba assolutamente meritato

Pur con gli stessi punti di Milano in classifica e primo soltanto per il confronto diretto, il club del Presidente Zanetti vanta numeri assolutamente migliori dal punto di vista statistico di tutte le contendenti, soltanto in una voce quella del rating difensivo la Virtus è seconda dietro all’Olimpia che concede agli avversari 103,8 punti ogni 100 possessi contro i 104,7 Virtussini. Tutto ciò deve mettere gli uomini di Banchi in una condizione di fiducia nei propri mezzi in vista dei play off.

Resta il fatto che l’EA7 è una corazzata con un roster infinito, fin qui ha giocato secondo le proprie possibilità soltanto in rare occasioni in Eurolega, quasi mai in Lba. Il suo presidente – allenatore ha tracciato in conferenza stampa dopo Cremona un bilancio luci ed ombre della stagione, riconoscendo che ci sono stati problemi in regia fino allo scambio Pangos – Napier e anche a causa dell’inserimento di Nikola Mirotic.

Quello che Ettore Messina non ha detto è che, quando gioca il Montenegrino naturalizzato Spagnolo, Nicola Melli rende la metà. Anche domenica il capitano azzurro, pur avendo piazzato la tripla della vittoria  quasi sulla sirena, fino a quel momento aveva fatto una prestazione incolore e modesta non certo in linea con le sue possibilità.

Un’altra settimana di allenamenti per la Virtus

Dopo la tremenda stagione fatta di 3-4 partite alla settimana in giro per l’Europa, Banchi da due settimane può avere i suoi giocatori in palestra per allenarli. Una situazione che dovrebbe essere la norma ma che, per le squadre di Eurolega, è assolutamente una rarità. Sia con Tortona che con Trento si sono visti i risultati, pur con 70 partite sul groppone, si è rivista la squadra che aveva incantato tutti fino a Natale. Da sabato ricominceranno gli impegni ravvicinati ma, chiudendo le serie in 3 partite nei play off, i bianconeri potranno regalarsi altri giorni per riposare e rifiatare : questa la vera missione per la squadra in vista della finale scudetto alla quale la Virtus potrebbe accedere per la quarta volta consecutiva.

Banchi ha ancora alcuni giorni per decidere il roster da schierare nei quarti con Tortona : le prestazioni dei suoi contro Trento, pur facendo la tara degli infortuni e delle assenze degli uomini di Galbiati, se da un lato gli hanno fatto piacere, dall’altro hanno complicato le sue scelte. Jordan Mickey ha disputato un’ottima prova come già altre volte in stagione, purtroppo il suo problema è la continuità e quindi è comprensibile che il coach possa nutrire dubbi per schierarlo. La prestazione di Mascolo invece, che da Italiano non ha alternative, è un’ottima notizia per la Virtus che, dovesse arrivare in fondo a gara 5 della finale scudetto, potrebbe essere costretta a disputare 15 partite in 40 giorni e avere un terzo play che possa giocare 10-15 minuti di sostanza potrebbe risultare alla fine decisivo.


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